decalibrato
agg. [der. di calibro, col pref. de-]. – Che ha calibro inferiore a quello normale: proietto d., tipo di proietto costituito da un involucro molto leggero (di norma in leghe metalliche a [...] base di alluminio o di magnesio), di calibro pari a quello della bocca da fuoco, contenente un nucleo molto pesante (in acciaio temperato o in carburo di tungsteno) di calibro alquanto minore; è usato come proietto anticarro per l’alto potere ...
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mordente
mordènte s. m. [uso sostantivato del part. pres. di mordere]. – 1. Nella tecnica: a. Ogni sostanza (sali di alluminio, di ferro, di stagno, ecc., acido tannico, citrico e tartarico) atta a fissare, [...] sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce, pelli, ecc.; anche la sostanza atta a fissare la colorazione artificiale di preparati istologici ...
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laminato1
laminato1 agg. e s. m. [der. di làmina; nel sign. 2, anche part. pass. di laminare2]. – 1. agg. e s. m. Equivalente del fr. lamé (v.): tessuto l.; vestito l.; fili l. (o metallizzati), fili [...] costituiti da una strisciolina sottilissima di alluminio o di poliestere metallizzato, usati nella fabbricazione di stoffe d’alta moda (per l’effetto decorativo derivante dalla loro lucentezza) o di articoli tecnici (per l’elevata resistenza alle ...
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laminato2
laminato2 s. m. [part. pass. sostantivato di laminare2]. – In senso proprio, prodotto ottenuto per lavorazione al laminatoio: l. metallici (di acciaio, rame, alluminio, oro), foggiati in forme [...] e dimensioni diversissime a seconda dell’uso cui sono destinati; un tipo di laminato è costituito da un lamierino con sopra uno strato di resina fattovi aderire a caldo. Nell’uso com. il nome è esteso ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] a proprietarî diversi. R. differenziata dei rifiuti, attuata separando in appositi contenitori le sostanze riutilizzabili (vetro, carta, alluminio, ecc.) dai rifiuti di altro genere. Saggio di raccolta (o passivo), nel linguaggio di banca, il saggio ...
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posaferro
posafèrro s. m. [comp. di posare e ferro], invar. – Sostegno di metallo (per lo più ghisa o alluminio) su cui si appoggia il ferro caldo, durante la stiratura, per evitare che si bruci il telo [...] da stiro ...
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intubettatrice
s. f. [der. di intubettare]. – Macchina che esegue l’operazione di riempimento di tubetti (di alluminio, di plastica, ecc.) con creme, dentifrici, ecc., provvedendo anche alla chiusura [...] dei tubetti stessi ...
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paragonite
s. f. [der. del gr. παράγων part. pres. di παράγω «sviare», con allusione al fatto che spesso è scambiato per talco]. – Minerale monoclino del gruppo delle miche; è un fillosilicato di sodio [...] e d’alluminio con idrossili e fluoro, che si rinviene in scaglie sottili di colore da giallognolo a verdiccio in molte rocce scistose del Canton Ticino, dell’Alto Adige e del Tirolo. ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] lampade lampo (nel cui bulbo, riempito di ossigeno, si trovano, oltre al filamento, fili o lamine di una lega alluminio-magnesio che bruciano al passaggio di corrente elettrica nel filamento, producendo un unico lampo), oppure, più spesso, con l ...
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stampato
agg. e s. m. [part. pass. di stampare]. – 1. agg. a. Riprodotto, composto e generalmente anche pubblicato, a stampa (contrapp. a manoscritto e dattiloscritto): libro s., e in senso fig. parlare [...] , cuoio s., con disegni e decorazioni a rilievo o incavo: utensili, arnesi, oggetti di plastica, di metallo stampati; pezzi di ghisa, di alluminio, stampati a caldo o a freddo; circuito elettrico s. (v. circuito, n. 4 b). 2. s. m. a. Testo a stampa ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 per riscaldamento del cloruro di a....
Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente si ottiene per calcinazione al...