monofattoriale
agg. [comp. di mono- e fattore (ereditario) come sinon. di gene]. – In genetica, carattere m. (talvolta detto monogenico), carattere ereditario determinato dall’azione di un singolo gene [...] e dei suoi alleli. ...
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omozigosi
omożigòṡi s. f. [comp. di omo- e zigosi]. – In genetica (in contrapp. a eterozigosi), la condizione rappresentata dagli omozigoti, riferita alla presenza di coppie di alleli identici: la consanguineità [...] favorisce l’omozigosi ...
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diibridismo
s. m. [comp. di di-2 e ibridismo]. – In biologia, la condizione di un organismo di essere eterozigote (o ibrido) per due coppie diverse di alleli che controllino due diversi caratteri. ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra [...] fig. 2. In genetica, la localizzazione relativa a una mappa genetica o citologica di un particolare gene e di tutti i suoi alleli. Locus genico, la porzione della sequenza nucleotidica in una molecola di DNA che costituisce un particolare gene. 3. In ...
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degenerazione
degenerazióne s. f. [dal lat. tardo degeneratio -onis]. – 1. Il degenerare, l’avere degenerato, come pervertimento morale o, più genericamente, come passaggio da uno stato originario a [...] vegetali; d. ereditaria, quella che si produce per effetto di un inincrocio troppo stretto, che porta in omozigosi alleli recessivi sfavorevoli, oppure per ibridazioni con individui di altre linee o varietà non selezionate per gli stessi caratteri. b ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] , si parla di polimorfismo). È detta v. genetica quella parte della variabilità che è determinata dalla presenza di differenti alleli nello stesso locus genico (v. locus) negli individui di una popolazione e che viene trasmessa più o meno modificata ...
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triibridismo
s. m. [comp. di tri- e ibridismo]. – In biologia (termine molto raro), la condizione di un organismo di essere eterozigote (o ibrido) per tre diverse coppie di alleli che controllino tre [...] diversi caratteri ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità [...] genetico, la presenza, negli individui di una popolazione, di un carattere che varia in quanto determinato da due o più alleli, di cui il più raro mostri, per convenzione, una frequenza non inferiore all’1%; p. bilanciato, quando, in una popolazione ...
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Nell’uomo serie di alleli (➔) che si trovano in loci associati su un singolo cromosoma. È possibile seguire in una famiglia quali a. sono ereditati e stabilire quella che si definisce la fase di associazione. Gli alleli di loci associati vengono...
Omozigosi di alleli identici per discendenza in una persona nata dall’unione fra consanguinei.
La probabilità di omozigosi per discendenza è chiamata coefficiente di inincrocio o coefficiente F. La probabilità che un figlio di cugini primi sia...