vieto
vièto agg. [lat. vĕtus «vecchio»]. – 1. a. letter. Vecchio: Una montagna v’è che già fu lieta D’acqua e di fronde, che si chiamò Ida; Or è diserta come cosa vieta (Dante). b. spreg. Detto di usanze, [...] anteposto al sost.: è una v. consuetudine; sono v. luoghi comuni. 2. tosc., non com. Di cibo, o sostanza alimentare, stantio, rancido: burro, prosciutto v.; anche con valore di sost. nelle espressioni prendere, saper di v., di stantio: Acciò che ...
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lievitare
v. tr. e intr. [der. di lievito2] (io lièvito, ecc.). – 1. tr., non com. Mischiare col lievito per produrre la fermentazione: l. la pasta per fare il pane, o anche l. il pane. 2. intr. (aus. [...] di inflazione. ◆ Part. pres. lievitante, come agg. e s. m., di sostanza che viene aggiunta a un prodotto alimentare come additivo chimico. ◆ Part. pass. lievitato, anche come agg.: pasta lievitata, ben lievitata, poco lievitata; pane non lievitato ...
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telfairia
telfàiria s. f. [lat. scient. Telfairia, dal nome del botanico irlandese Ch. Telfair († 1833)]. – Genere di piante cucurbitacee africane, di cui si conoscono due specie erbacee, rampicanti [...] con viticci, Telfairia pedata e T. occidentalis; producono frutti lunghi circa 1 m, a polpa amara, contenenti molti semi, dalla cui mandorla, commestibile, si estrae una grande quantità di olio alimentare. ...
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antisettico
antisèttico agg. e s. m. [dall’ingl. antiseptic, fr. antiseptique, comp. del gr. ἀντί «contro» e ση-πτικός (v. settico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che previene o combatte le infezioni: profilassi [...] usata a tale scopo in medicina (per uso esterno, come, per es., l’alcol e le soluzioni di acido fenico, o per uso interno, come, per es., l’elmitolo e l’urotropina) e nell’industria alimentare per impedire o ritardare l’alterazione di cibi e bevande. ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] , lasciar c. una domanda, non tenerne conto, non rispondere); lasciar c. o far c. i fuochi, nel linguaggio di marina, non alimentare più i forni d’una caldaia lasciando che si spengano. 5. a. non com. Accadere, occorrere: comunque cada la cosa; se ti ...
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addensare
v. tr. [dal lat. addensare, der. di densus «denso, fitto»] (io addènso, ecc.). – Rendere denso, fitto, in senso proprio e fig.: a. una salsa, una crema, in cucina, con l’aggiunta di farina [...] sostanze (per es., amido) che vengono miscelate ai liquidi apprettanti per renderli più densi, e nell’industria alimentare per indicare sostanze (in genere amidacee) che vengono aggiunte a prodotti alimentari per conferir loro maggiore densità ...
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volutina
s. f. [dal nome lat. scient. del batterio Spirillum volutans (dove volutans è il part. pres. del v. volutare «rivoltare») in cui è stata trovata la volutina per la prima volta]. – In biochimica, [...] nel citoplasma e nei vacuoli di molti microrganismi, nei quali ha probabilmente la funzione di riserva alimentare. La volutina presente nei granuli polari del bacillo diftèrico (Cornynebacterium diphtheriae) è responsabile della caratteristica ...
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maltaggio
maltàggio s. m. [der. di malto1]. – Nell’industria alimentare, l’insieme delle operazioni mediante le quali dai varî cereali si prepara il malto. ...
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gasolio emulsionato
loc. s.le m. Sostanza chimica emulsionata composta per l’88% di gasolio, il 10,3% di acqua e l’1,7% da una miscela di additivi che la rende stabile; il suo consumo come combustibile [...] di Milano) • [Altero] Matteoli mira a incentivare una progressiva sostituzione e conversione dei veicoli a carburante tradizionale con mezzi alimentati a metano, Gpl, gasolio emulsionato e, tra qualche anno, a idrogeno. (Libero, 31 gennaio 2002, p. 8 ...
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pomodoro
pomodòro (pop. pomidòro) s. m. [da pomo d’oro] (pl. pomodòri o pomidòro, pop. pomidòri). – 1. a. Pianta erbacea delle solanacee (Lycopersicon esculentum o Solanum lycopersicum), originaria dell’America, [...] , se raffinato, come commestibile, se greggio, in saponeria. b. Comunem., il frutto della pianta, in quanto destinato all’uso alimentare, come vivanda e come condimento: pomodori da tavola, da sugo o per conserva; p. verdi, non ancora maturi, per ...
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RAZIONE ALIMENTARE
Carlò Foà
. Si hanno due concetti di razione: qualitativo e quantitativo, considerandosi così la qualità degli alimenti che compongono un pasto o una serie di pasti, come la quantità assoluta e relativa di ciascuno di essi....
sofisticazione alimentare Intervento fraudolento (detto anche frode alimentare), perpetrato ai danni del consumatore di prodotti alimentari arrecandogli danni di natura economica e igienico-sanitaria. Se ne possono individuare diversi tipi:...