battito
bàttito s. m. [der. di battere, sull’analogia di forme di origine latina quali gemito, tremito]. – 1. a. Il battere del cuore o del polso, spec. se accelerato; pulsazione, palpitazione: il b. [...] la pelle, un groviglio di rospi e serpenti nello stomaco (Luigi Malerba). b. Di altre cose, battimento, sbattimento: un b. di ali; il b. delle palpebre, delle ciglia; più com., il b. dell’orologio; ant., il b. della morte, il tremito convulso che ...
Leggi Tutto
drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), [...] di colore ferrugineo, con le ali grigiastre, che vive allo stato larvale nelle frutta in decomposizione e nelle sostanze zuccherine o fermentate; l’insetto è anche noto per le ricerche sperimentali di genetica compiute su di esso e sulle specie ...
Leggi Tutto
terrifico
terrìfico agg. [dal lat. terrifĭcus, comp. del tema di terrere «atterrire» e -ficus «-fico»] (pl. m. -chi), letter. – Che incute terrore, spaventevole: sussultò forte come se avesse veduto [...] soprattutto varî insetti, per spaventare e allontanare predatori e avversarî (per es. la mantide religiosa raddrizza il protorace, mette in evidenza le macchie delle anche, dispiega le ali e, agitando l’addome, produce un suono simile a un fruscio). ...
Leggi Tutto
sepsidi
sèpsidi s. m. pl. [lat. scient. Sepsidae, dal nome del genere Sepsis, che è dal gr. σῆψις «putrefazione»]. – Famiglia di insetti ditteri brachiceri, con circa 40 specie dell’Europa occid.: sono [...] piccole mosche scure che assomigliano a formiche, con capo sferico e molto mobile, corpo sottile e slanciato, ali ialine con una piccola macchietta apicale, e zampe con spine e speroni. Gli adulti, in vasti sciami, sono attratti in luoghi ombreggiati ...
Leggi Tutto
marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, [...] ), di Malta (Marsa Muscetto) e anche della Sicilia, come residuo della dominazione medievale araba (infatti Marsala deriva da Marsa ῾Alī). 2. In geomorfologia, tipo di costa a fiordo che si insinua in strati rocciosi con disposizione orizzontale. ...
Leggi Tutto
dipterocarpo
s. m. [lat. scient. Dipterocarpus, comp. del gr. δίπτερος «che ha due ali» e καρπός «frutto»]. – Genere di piante dipterocarpacee, con 70 specie, di cui alcune, dell’India e regioni vicine, [...] dànno il balsamo guriun e un tipo di legno denominato commercialmente dau ...
Leggi Tutto
antibomba
(anti bomba), agg. Che ha il compito di individuare un ordigno esplosivo per renderlo inoffensivo; che costituisce una protezione nell’eventualità del lancio di bombe. ◆ A fermarlo [Ali Ahmed [...] Abu Sway] nella corsa verso due ministri non sono stati né i mezzi hi-tech delle squadre anti bomba, né il lavoro dei servizi d’informazione. L’hi-tech - spiegava un ufficiale delle squadre anti bomba ...
Leggi Tutto
sifonatteri
sifonàtteri s. m. pl. [lat. scient. Siphonaptera, comp. di siphono- «sifono-» e -pterus «-ptero»]. – Ordine di insetti pterigoti (chiamati anche afanitteri) comprendente specie di piccole [...] (oltre che dell’uomo, anche del cane, del gatto, dei polli, dei roditori, ecc.): hanno corpo compresso e privo di ali, zampe posteriori più lunghe, atte al salto, e apparato boccale pungitore succhiatore; sono vettori di varie malattie fra cui la ...
Leggi Tutto
sdegnare
v. tr. [lat. *disdignare (v. disdegnare)] (io sdégno, ecc.; v. degnare). – 1. Respingere, rifiutare o evitare cose o persone perché ritenute spregevoli, o contrarie alle proprie idee, o comunque [...] suona e che non crea (Foscolo); Vedi che sdegna gli argomenti umani, Sì che remo non vuol, né altro velo Che l’ali sue (Dante, a proposito dell’angelo nocchiero delle anime del purgatorio); anche seguito da un infinito retto dalla prep. di: fa tanto ...
Leggi Tutto
non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura [...] della giustizia, e lo sviluppo intervenuto nell’umanità debbono far riflettere i musulmani sulla non-applicabilità di certe pene. (Ali F. Schuetz, Avvenire, 25 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Ogni sanatoria o condono può riguardare solo volumi ...
Leggi Tutto
Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd al-Muṭṭalib, figlio di Hāshim, dal quale...