albatro2
àlbatro2 (o àlbatros) s. m. [dall’ingl. albatross, fr. albatros, prob. der. dello spagn. e port. alcatraz, nome di una specie di pellicano, incrociato con il lat. albus «bianco»]. – Nome comune [...] del genere Diomedea, rappresentato da circa 130 specie sparse in tutti i mari. L’a. urlatore (Diomedea exulans), con apertura d’ali che può superare i 4 m, è bianco con remiganti brune, resistentissimo al volo; abita l’Oceano Australe. ...
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spallina
s. f. [der. (nel sign. 4, dim.) di spalla]. – 1. Ciascuno degli ornamenti che i militari portano sulla giubba in corrispondenza delle spalle; introdotte all’inizio del sec. 18°, le spalline [...] , sostengono sottovesti, capi di biancheria femminile, abiti da sera, e qualsiasi indumento che sia ampiamente scollato. 4. In zoologia, piccolo sclerite alla base delle ali anteriori di alcuni lepidotteri e imenotteri, sinon. di tegula, scapola. ...
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sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte [...] superiore del corpo, talvolta con ali di uccello e, più tardi (dal sec. 12°), di pesce o di uccello nella parte inferiore, che emergeva dalle acque del mare e, con la sua bellezza e il canto dolcissimo, incantava i naviganti facendoli naufragare e ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] sprecate. Come simbolo di velocità: veloce come il v.; corse via, fuggì, volò come il v.; sparì portato via dal v. (o sulle ali del v.). In frasi allusive a volubilità, a incostanza: [la donna] sempre è più leggier ch’al v. foglia, E mille volte el ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] a uccelli che volano, il t. a rumore (o a frullo) quello che si spara nella direzione del rumore del battito d’ali, in condizioni di scarsa visibilità, spec. nella caccia ai palmipedi; t. di coda è quello sparato nelle parti posteriori dell’animale ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm, foglie paripennate, fiori in brevi racemi, bianchi o violacei, con le ali munite di una grande macchia nera, legume nerastro e fragile a maturità, con la parete interna rivestita di una lanosità biancastra, ...
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gressori
gressóri s. m. pl. [lat. scient. Gressores, der. del lat. class. gressus «passo, cammino»]. – In zoologia: 1. Ordine di uccelli che, in vecchie classificazioni, comprendeva cicogne, spatole, [...] aironi e mignattai, tutti caratterizzati da un becco allungato e cuneato, duro, ali lunghe e ampie, tarsi lunghi, piede adatto a posarsi sui rami. 2. Divisione degli insetti ortotteri, che comprende i mantoidei e i fasmoidei. ...
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punteggiato
agg. [part. pass. di punteggiare]. – 1. Segnato con una serie di punti: linea p. (o semplicem. punteggiata s. f.), la linea disegnata mediante un seguito di punti regolarmente intervallati. [...] . 3. a. Cosparso di punti, di piccole chiazze di colore diverso dal colore di fondo: un vestito giallo p. di nero; le ali p. d’una farfalla. In botanica, detto della parete cellulare provvista di piccole aree più chiare (v. punteggiatura). b. estens ...
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anisotteri
aniṡòtteri s. m. pl. [lat. scient. Anisoptera, comp. di aniso- e -ptera (v. -ttero)]. – Sottordine di insetti dell’ordine odonati, comprendente specie con corpo robusto, occhi che si toccano [...] o quasi nella regione dorsale, ali anteriori e posteriori diverse; vi appartiene, fra gli altri, il genere Libellula (v. libellula, n. 1 a). ...
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retrarre
v. tr. – Variante non com. di ritrarre, nel sign. proprio di «tirare indietro», usata nel linguaggio scient. e tecn. soprattutto nel part. pass. retratto e nei tempi composti con esso: i galleggianti [...] dell’idrovolante sono retratti in appositi vani delle ali; il corpo dell’animale è retratto nella conchiglia. Con uso e sign. specifico, in topologia generale, r. uno spazio topologico X su un suo sottospazio Y, costruire un’applicazione continua di ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd al-Muṭṭalib, figlio di Hāshim, dal quale...