annullatore
annullatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di annullare]. – Chi annulla, che annulla: bollo a., negli uffici postali, quello con cui si annullano i francobolli. In algebra, è così definito [...] un elemento di un sistema algebrico che, moltiplicato per qualsiasi altro elemento, dà come risultato lo zero. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] o. duro (da rodere), di cosa che presenti serie difficoltà: temo che questa faccenda sarà un o. duro da rodere; l’algebra è sempre stata un o. duro per lui; anche, di persona poco malleabile, che non si lascia convincere facilmente: dovrai penare per ...
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gruppoide
gruppòide s. m. [comp. di gruppo e -oide]. – In algebra, insieme di elementi nel quale è definita una legge di composizione binaria che si può chiamare moltiplicazione o prodotto (se tale legge [...] è associativa ed è definita su tutte le coppie di elementi, allora si parla di semigruppo). G. associativo, lo stesso che pseudogruppo ...
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algebraicoalgebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, [...] dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri) ...
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binomiale
agg. [der. di binomio2]. – In algebra, relativo al binomio: formula b. (o del binomio, o di Newton), quella che dà lo sviluppo della potenza ennesima del binomio per n intero positivo; coefficienti [...] b., i coefficienti dello sviluppo della potenza di un binomio ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] In algebra, c. di un monomio, o di un polinomio, numero che moltiplica il monomio o il polinomio. b. Più in generale, nella matematica e nelle sue applicazioni, una grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] in un liquido in cui esso è disciolto. In geometria, si indica con P un punto generico, e in algebra un polinomio. In medicina, la lettera P indica convenzionalmente nell’elettrocardiogramma l’attività atriale; sostanza P, peptide appartenente al ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] , una variabile, un’indeterminata, una coordinata; in partic., la variabile z viene spesso utilizzata per denotare un numero complesso; in algebra, una Z in neretto (ted. Zahl «numero») indica l’anello dei numeri interi. In metrologia, z- e Z- sono ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] se tutte le volte che contiene un numero n contiene anche il successivo n + 1, allora contiene tutti i numeri naturali; in algebra, p. di identità dei polinomî, teorema secondo cui due polinomî assumono gli stessi valori se e solo se hanno i medesimi ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] dei vettori liberi si definiscono le operazioni di somma (o composizione), di scomposizione, di prodotto, ecc., sviluppando così l’algebra dei vettori (o calcolo vettoriale); a partire dalle proprietà di tali operazioni, si arriva a formulare, in un ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. Con significato specifico è sinonimo...
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, vogliamo trattare tre questioni...