smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino [...] da apparire insincere; gli scrittori ... contraccambiano i prìncipi con le s. lodi, con le deificazioni, co’ falsi poemi (Alfieri); anche, ma meno com., riferito a comportamenti, o a oggetti d’uso, che rivelino uno sfacciato e ostentato desiderio di ...
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artefatto
[dal lat. arte factus]. – 1. agg. Fatto con artifizio, artificioso, adulterato: stile a.; Con servili, a. e vuoti accenti (Alfieri); comportamento, atteggiamento a. (e per estens., una persona [...] a.), non sinceri; vino a., adulterato, non schietto. 2. s. m. Opera che deriva da un processo trasformativo intenzionale da parte dell’uomo. In biologia, si usa l’espressione a. di tecnica per indicare ...
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scorsa
scórsa s. f. [femm. sostantivato di scorso, part. pass. di scorrere]. – 1. Lo scorrere in fretta un libro, uno scritto, leggendolo qua e là, a tratti e rapidamente: dare una s. al giornale; da’ [...] anche tu una s. a queste bozze. 2. ant. Il recarsi in un luogo per un brevissimo soggiorno; un bel giorno ..., finto di fare una s. a Venezia, io mi avviai verso la Germania (Alfieri). ...
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tasteggiare
v. tr. [der. di tasto] (io tastéggio, ecc.), non com. – 1. Toccare i tasti di uno strumento musicale, far correre le dita sopra una tastiera: t. il pianoforte. 2. In senso fig., provare, [...] tentare (forse per raccostamento a tastare): ogni qualunque pensiero mi cadesse nella fantasia, mi provava di porlo in versi; ed ogni genere, ed ogni metro andava tasteggiando (Alfieri). ...
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anteporre
antepórre v. tr. [dal lat. anteponĕre, comp. di ante «davanti» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – Porre davanti, collocare prima: a. l’aggettivo al sostantivo. Più com. in senso fig., [...] al proprio tornaconto; a. gli interessi personali a quelli di partito; letter., con di e l’infinito: di gran lunga antepongo di scrivere in una lingua quasi che morta ... allo scrivere in codeste lingue sorde e mute, francese ed inglese (Alfieri). ...
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offuscare
v. tr. [dal lat. tardo offuscare, der. di fuscus «fosco, nero» col pref. ob-] (io offusco, tu offuschi, ecc.). – 1. Rendere fosco, oscurare, privare della lucentezza o della trasparenza: grosse [...] contemporanei; la sua memoria non sarà offuscata dal passare del tempo; chi di gloria troppa È carco già, deh! non la offuschi (Alfieri); come intr. pron.: la sua immagine si è già offuscata nel mio ricordo. b. Con riferimento agli occhi (e, in senso ...
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strionata
s. f. [der. di strione], ant. e raro. – Atto, comportamento degno di un istrione; recitazione scenica dilettantesca, quasi istrionica: quell’anno ... feci la mia ultima s., recitando in casa [...] mia il «Filippo», in cui feci alternativamente le due così diverse parti di Filippo, e di Carlo (Alfieri). ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., [...] come sinon. di cuore (cioè sentimenti umani): egli, ... uomo di buone v., diede la sua parola (C. Gozzi); in questa accezione anche nella forma del plur. masch. visceri: era quel conte Benedetto un veramente degn’uomo, ed ottimo di visceri (Alfieri). ...
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accusatore
accuṡatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. accusator -oris]. – 1. Chi accusa: A. oggi fra voi mi seggo (Alfieri); la coscienza vale per mille a. e per mille testimoni (prov. tosc.). 2. Nell’ordinamento [...] processuale italiano, pubblico ufficiale (procuratore della Repubblica, procuratore generale) che agisce nell’interesse dello stato per un fine di diritto pubblico, cui compete promuovere ed esercitare ...
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strissimo
strìssimo agg. – Aferesi pop., ormai ant., di lustrissimo (che a sua volta è aferesi di illustrissimo): «Signor maestro, siete voi da messa?» «Strissimo sì, son nuovo celebrante» (Alfieri). ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...