ristorare
v. tr. [lat. restaurare; cfr. restaurare] (io ristòro, ecc.). – 1. ant. Restaurare: r. una città, una chiesa rovinata. Fig.: r. l’ordine, la disciplina. 2. letter. Di danni, ripararli, compensarli, [...] hai già avuti per me (Boccaccio); Pur sorge il dì, ch’io ristorar ti possa De’ lunghi tuoi per me sofferti affanni (Alfieri); non com., rimeritare: di che premio al tuo gran merto uguale Ristorar ti poss’io? (Caro). 3. Far tornare forti, vigorose le ...
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stoltezza
stoltézza s. f. [der. di stolto; cfr. lat. stultitia, der. di stultus (v. stoltizia)]. – 1. L’essere stolto, modo di pensare e di comportarsi che dimostra, anche occasionalmente, scarsa intelligenza [...] i prìncipi che la s. del volgo reputa veramente grande colui che in mezzo a cose preziose e grandi si ricovera (Alfieri); sarebbe s., pretendere di arrestare i voli dell’umano ingegno (Pisacane). 2. Con valore concr., atto, discorso, comportamento da ...
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capere
capére v. intr. [lat. capĕre, con mutamento di coniugazione; v. capire], ant. – Poter entrare o stare in un luogo, esser contenuto: come veggion le terrene menti Non c. in triangol due ottusi [...] (Dante); L’odio non cape in cor di padre (Alfieri); non cape in quelle Anguste fronti ugual concetto (Leopardi); scherz., non mi cape, non mi entra in testa, non riesco a capire o a persuadermi. ...
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vegeto
vègeto agg. [dal lat. vegĕtus, der. di vegēre «essere vivace»]. – Che è in pieno vigore, che ha bell’aspetto e florida salute: si mantiene sano e v.; un vecchio ancora v. e arzillo; locuz. vivo [...] forma fisica: dicevano che era moribondo, invece me lo vidi comparire davanti vivo e v.; ritrovandosi già oltre l’anno sessagesimo di sua età, ancorché fosse v. e robusto (Alfieri). Anche di pianta, che viene su rigogliosa e verde: il grano è vegeto. ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] , l’ultima parola; fig., letter., ripetere cantando: Risonar seppi gli amorosi guai (Petrarca); insegnò ... le selve di risonare il nome de la formosa Amarillida (Sannazzaro); udrai repente allora La reggia intorno risuonar sue laudi (Alfieri). ...
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seccatore
seccatóre s. m. (f. -trice) [der. di seccare]. – Persona seccante, che infastidisce e importuna: è un s., è un gran s.; quella mia collega è una terribile seccatrice. Raro e letter. in funzione [...] attributiva: fatal cosa ell’è ch’ove più abonda Un bel parlare, ivi la specie umana Sia seccatrice almen quant’è faconda (Alfieri). ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] del miglior sesso (V. Monti), unico figlio maschio; poiché a voi negato Prole han finor del miglior sesso i Numi (Alfieri). 2. Sostantivato, come superl. relativo: a. Riferito a persona, colui che, per qualche singolo aspetto o sotto ogni aspetto, è ...
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biancoverde
s. m. e agg. Sportivo tesserato in una squadra che indossa una casacca di colore bianco e verde; relativo alla squadra stessa. ◆ Impresa storica per la Vittorio Alfieri che per la prima volta [...] ha conquistato il titolo piemontese Master. […] La squadra biancoverde ha totalizzato 9.390 punti e a questo punto si presenta come favorita per la fase nazionale. (Stampa, 28 giugno 2006, Asti, p. 48) ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta [...] Parini); ignoranza c., grande, in cose da tutti sapute; torpido, pesante: pigrizia c.; ridestandomi dal mio lungo e c. letargo (Alfieri). 2. In anatomia, intestino c. (o semplicem. crasso s. m.), la parte terminale del tubo digerente, lunga circa 150 ...
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nascosto
nascósto agg. [part. pass. di nascondere]. – Non visibile, sottratto alla vista: fiori n. tra le foglie; anche, appartato, remoto: un paesino n. tra i monti; si ritirò in un luogo lontano e [...] , virtù n.; segreto, non palese: avrà una ragione n.; trarle Potrai dal petto la cagion tu forse Del n. suo male (Alfieri); in unione con verbi, sottratto alla conoscenza altrui, celato: tenere n. i proprî pensieri; mantenere n. a tutti le proprie ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...