spensare
v. intr. [der. di pensare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io spènso, ecc.), letter. raro. – Non pensare, smettere di pensare: direi (se non temessi la sguajataggine dell’espressione) in due parole [...] direi che mi conveniva tutto il giorno ῾spensare’ per poi ῾ripensare’ (Alfieri). ...
Leggi Tutto
spento
spènto (o spénto) agg. [part. pass. di spegnere]. – 1. a. Che non arde, che non brucia più: cercò di riattizzare il fuoco s.; teneva fra le labbra un sigaro s.; per estens., calce s., idratata; [...] privo di vita, quindi morto, estinto: una dinastia, una casata s.; in bando Tu il cacciavi, tu s. lo volevi (Alfieri); o, più genericam., cessato: E su la veneta Spenta fortuna Si eterni il gemito Della laguna! (Fusinato). Con uso sostantivato, raro ...
Leggi Tutto
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità [...] pari (per valore, merito, importanza), mettere su un piano di parità: confondere insieme e p. i letterati e gli artisti (Alfieri); o anche paragonare: acqua ... così bianca e netta Che par ch’a neve pareggiar si deggia (Marino). b. Raggiungere ...
Leggi Tutto
gallicizzare
galliciżżare v. tr. e intr. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – 1. tr. Dare forma francese; adattare ai modi, alle idee, ai costumi francesi: g. lo stile, la lingua; g. l’eleganza, [...] ; rifl.: gallicizzarsi nei gusti, nelle abitudini. 2. intr. (aus. avere) Usare molti gallicismi parlando o scrivendo: l’Alfieri gallicizza spesso nelle sue prose. Anche, imitare i costumi francesi. ◆ Part. pres. galliciżżante, anche come agg.: la ...
Leggi Tutto
narrabile
narràbile agg. [dal lat. narrabĭlis], non com. – Che può essere narrato, più o meno facilmente o opportunamente o lecitamente: non sono cose n. a tutti; mie fere Non narrabili angosce (Alfieri); [...] cfr., per l’uso con negazione, il più com. inenarrabile ...
Leggi Tutto
serventismo
s. m. [der. di servente, nel sign. 1 b], letter. ant. – Il fare da cavalier servente a una donna, nella società aristocratica del sec. 18°: io frattanto strascinava i miei giorni nel s., [...] vergognoso di me stesso (Alfieri). ...
Leggi Tutto
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari [...] degli animali selvatici o con i cicli vegetativi delle piante spontanee. 2. Con uso estens. e fig., tendenza a viaggiare, a spostarsi continuamente, a mutare spesso residenza: il n. dell’Alfieri, di Byron; il n. professionale degli inviati speciali. ...
Leggi Tutto
redivivo
agg. [dal lat. redivivus «restaurato, rinnovato», nel lat. crist. «risuscitato»]. – Ritornato in vita: non voglio descrivere quel che seguì ... quando don Eligio, ancor tutto esultante, mi presentò [...] redivivo (Pirandello); sembra il padre r., di figlio che somigli molto al padre defunto; fig., rinato a nuova vita: tornerà il giorno in cui Redivivi omai gl’Itali staranno In campo audaci (Alfieri). ...
Leggi Tutto
sottigliezza
sottigliézza s. f. [der. di sottile]. – 1. Qualità di ciò che è sottile: la s. di un filo, di una lama, di un foglio; ha le gambe di un’eccessiva s.; in senso fig., leggerezza: la s. dell’aria [...] scrittori, quanto all’eleganza e s. dell’arte, possa esser quella che vien giudicata tale da uomini di gusto sottile (Alfieri); anche con uso assol.: Lo mastro fu di maggior sottigliezza, Che mai facesse la natura umana (Intelligenza). 2. Con valore ...
Leggi Tutto
aggiornare
v. tr. [der. di giorno; nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. ajourner] (io aggiórno, ecc.). – 1. poet. a. Illuminare a giorno, rischiarare: il sol, che le mie notti aggiorna (Bembo). b. intr., impers. [...] , farsi giorno: Cavalca e quando annotta e quando aggiorna (Ariosto); il fero impeto primo Forza è schivare: aggiornerà frattanto (Alfieri). 2. Rinviare, rimettere ad altro giorno, ad altra data: a. una seduta, una causa; a. la trattazione di una ...
Leggi Tutto
Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...