mascheratore
mascheratóre s. m. (f. -trice) [der. di mascherare], letter. raro. – Chi maschera, solo in senso fig., dissimulatore e sim.: Emilio Scauro ... de’ suoi vizi mascheratore astutissimo (Alfieri). ...
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personaggio
personàggio s. m. [dal fr. personnage, der. di personne «persona»]. – 1. Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio [...] di una composizione drammatica: i p. di una tragedia, di una commedia; un p. che non parla; i p. dell’Alfieri, delle commedie del Goldoni; i p. di Shakespeare, di Molière; i caratteri dei p.; interpretare, rappresentare un p. difficile, complesso ...
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sospirato
agg. [part. pass. di sospirare]. – Desiderato, atteso ardentemente: il ritorno, il giorno tanto s.; la pace, la felicità, la libertà così a lungo s.; in sogno ... gli appar la sospirata amica [...] (T. Tasso); sì lento passo Sconviensi a chi del s. fine Tocca la meta (Alfieri). ...
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postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, [...] assiepava davanti all’ingresso; affollate anticamere ... dove un’intera nazione d’indefessi e pieghevolissimi p. perpetuamente scorgevasi (Alfieri); più genericam., chi insiste per essere ricevuto e ascoltato, per avere un colloquio: dà retta a tutti ...
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imbelle
imbèlle agg. [dal lat. imbellis, comp. di in-2 e bellum «guerra»], letter. – Propr., inetto alla guerra, ma di solito usato con sign. estens., fiacco, debole, vile: uomini i.; una gente imbelle. [...] , o che è segno, manifestazione di viltà, di effeminatezza, di impotenza: infiacchirsi in un ozio i.; in lino imbelle avvoltolati (Alfieri); Tornate alle vostre superbe ruine, All’opere imbelli dell’arse officine (Manzoni); i. querele (Tommaseo). ...
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maschiezza
maschiézza s. f. [der. di maschio], non com. – L’essere maschio, in senso generico: ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come ne la m. essere ben barbuto (Dante); e [...] .: m. di caratteri, di propositi; alcune lagrime le sariano cadute dagli occhi, se non le avesse ritenute sulle pupille la m. delle donne inglesi (Algarotti); la ... m. e stringatezza del linguaggio antico a un tempo e moderno dell’Alfieri (Soffici). ...
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piscio
pìscio s. m. [der. di pisciare], pop. – L’urina emessa: odore di piscio; una pozzanghera di piscio d’animale (non è usato al plur.). ◆ Il dim. pisciarèllo è stato talora usato per indicare un [...] vinello leggero e poco colorito: Bacco mio, Il tuo vino mi sa di pisciarello (Alfieri); o anche un’opera, uno scritto insipido, di scarso valore. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento [...] morale, sociale o politica si traduce spesso in un rapido e vivace ritratto o quadretto: gli e. di Catullo, di Marziale, di Voltaire, di Alfieri, di Filippo Pananti. ◆ Dim. epigrammétto, epigrammino; spreg. epigrammùccio; pegg. epigrammàccio. ...
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autobiografia
autobiografìa s. f. [comp. di auto-1 e biografia]. – Narrazione della propria vita o di parte di essa, soprattutto come opera letteraria: scrivere, tracciare la propria a.; l’a. del Cellini, [...] l’a. dell’Alfieri; a. spirituale, intellettuale, quando più che gli avvenimenti esterni ripercorre le vicende dello spirito, del pensiero, l’attività di studio e di ricerca. ...
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spennacchiare
v. tr. [der. di spennare, con suffisso intens. e pegg.] (io spennàcchio, ecc.). – 1. Privare di una parte delle penne, e per lo più in malo modo: s. la coda, le ali a un volatile; queste [...] in testa: un vecchietto tutto spennacchiato; in senso fig., non com., che è malconcio, male in arnese, oppure che ha pochi denari, squattrinato: ancorché forte spennacchiati nell’avere, ... tuttavia rimanendoci pur da campare decentemente (Alfieri). ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...