nimio
nìmio agg. [dal lat. nimius, der. dell’avv. nimis «troppo»], letter. raro. – Eccessivo (e, riferito all’esposizione verbale, prolisso): se io sono stato n. nel raccontare, la cagione n’è stata [...] l’essere stato troppo fecondo nel fare (Alfieri). ...
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nimista
nimistà (o nemistà; anche nimistade, nimistate, ecc.) s. f. [dal provenz. enemistat, che è il lat. *inimicĭtas -atis; cfr. amistà], ant. – Inimicizia, ostilità, cioè sentimento o atteggiamento [...] ostile: nacque tra l’una nazione e l’altra grandissima nimistà (Boccaccio); All’amistà ch’io ebbi per te, già sento ... atroce Sottentrar nimistà (Alfieri). In senso più concr., lite, discordia, lotta in atto: far cessare le n. tra cittadini. ...
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ammonticare
v. tr. (io ammóntico, tu ammóntichi, ecc.). – Variante ant. di ammonticchiare, usata quasi esclusivam. nel part. pass.: Sovra ambe le rive, Di recenti cadaveri gran fasci Ammonticati stanno [...] (Alfieri). ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] di alti s.; Spirerò nobil sensi a’ rozzi petti (T. Tasso); Liberi s. a rio servaggio in seno Lieve a trovar non è (Alfieri). c. La capacità di sentire, in quanto presuppone un discernimento tra il reale e l’irreale, tra il bene e il male, tra il ...
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ravvolgere
ravvòlgere v. tr. [comp. di r- e avvolgere] (coniug. come volgere). – 1. Avvolgere, involgere strettamente, con forza o in modo da racchiudere completamente: il serpente aveva ravvolto la [...] Dante); e in senso fig.: l’automobile scomparve ravvolta in un nembo di polvere; Veggo il disprezzo in falso amor ravvolto (Alfieri); l’onest’uomo ... sa d’essere sicuramente perduto, se si troverà ravvolto ne’ legami della giustizia e nelle trame di ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto [...] i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato, con valore spreg., per la prima volta da Umberto Calosso in una trasmissione di radio Londra, alla fine del 1943, si è poi diffuso in Italia per indicare ...
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uso1
uṡo1 agg. [dal lat. usus, part. pass. di uti «usare»], letter. o raro. – Abituato, avvezzo, solito: non sono usa a servire, o di farmi attendere; essere u. alle fatiche; avea talento di mangiare, [...] era di digiunare (Boccaccio); quella man con che era a tenere uso La clava ponderosa, or torce un fuso (Poliziano); quando le città o le provincie sono use a vivere sotto uno principe (Machiavelli); uso ad oltraggio Pur finor non son io (Alfieri). ...
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possanza
s. f. [der. del tema poss- della coniugazione di potere; cfr. possa e il fr. ant. poissance, mod. puissance], ant. o poet. – 1. Potere, potenza, autorità: invan si affronta Di assoluto signor [...] l’alta assoluta Possanza (Alfieri); anche, potenza divina: Padre e re de’ Celesti, e noi pur anco Sappiam che invitta è la tua gran p. (V. Monti); per metonimia: tale eclissi credo che ’n ciel fue Quando patì la supprema p. (Dante, con riferimento a ...
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possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di [...] (Dante); la memoria ... delle tante chiarissime imprese era il p. incentivo ... ne’ cuori di quegli egregi uomini (Alfieri). ◆ Avv. possenteménte, raro, in modo possente; in modo valido, efficace: l’armata siciliana ... avea cooperato possentemente a ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma [...] sistema odiato, sulla scia dei Black bloc o di alcuni «obiettori di crescita». Il movimento «neo» comprende anche seguaci del cristianesimo, alfieri di una dottrina sociale che ha come priorità la pace e il riflusso della povertà. Se è vero che sono ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...