prelucere
prelùcere v. intr. [dal lat. praelucēre «far luce davanti a qualcuno; brillare di gran luce; superare in splendore», comp. di prae- «pre-» e lucēre «brillare, splendere»] (per le poche forme [...] ), ant. e letter. – 1. Brillare di maggiore splendore. 2. Fare luce davanti a qualcuno: Prelùcimi di Glica entro le porte (Alfieri). 3. Manifestarsi o apparire luminosamente in anticipo: quel ricordare le virtù non è se non il paradiso che preluce in ...
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ratto2
ratto2 part. pass. [dal lat. raptus, part. pass. di rapĕre «rapire»], letter. ant. – Rapito: Ganimede, Quando fu ratto al sommo consistoro (Dante); Santo Francesco cominciò a parlare sì soavemente [...] ... che, discendendo sopra di loro l’abbondanza della divina grazia, tutti furono in Dio ratti (Fior. di s. Franc.); In dolce oblio l’hai ratto Già tante volte coi celesti carmi (Alfieri). ...
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rimpannucciare
v. tr. [der. di panno, col pref. rin-] (io rimpannùccio, ecc.). – 1. non com. Rivestire di nuovi panni, di abiti migliori. Più com. nell’intr. pron.: prima vestiva tanto male, ora s’è [...] un po’ rimpannucciato; tutto questo contribuì a rimpannucciarmi un pochino, e cominciai allora a svilupparmi e a crescere (Alfieri); erano dei poveracci, ora si sono rimpannucciati con l’eredità del nonno. ◆ Part. pass. rimpannucciato, anche come agg ...
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battagliare
v. intr. e tr. [der. di battaglia] (io battàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Dare battaglia, combattere: Mentre Israello a battagliar si appresta (Alfieri). Fig., non com., lottare, [...] impegnarsi seriamente per ottenere qualcosa: non abbiamo battagliato invano per il riconoscimento dei nostri diritti; anche contendere, disputare. 2. tr., ant. Assalire, prendere d’assalto: fatto b. Chiusi,... ...
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premiatore
premiatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo praemiator -oris], non com. – Chi premia, chi conferisce un premio o il premio: Dio giusto è premiator non tardo Di virtù vera (Alfieri). ...
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rimpettirsi
v. intr. pron. [der. di petto, col pref. rin-] (io mi rimpettisco, tu ti rimpettisci, ecc.). – Mettere o tenere il petto in fuori per ostentazione di forza o come manifestazione di compiacimento [...] o di orgoglio: quando ... que’ miei cavalli erano trovati belli dai conoscitori, io me ne rimpettiva (Alfieri). ◆ Part. pass. rimpettito, anche come agg. e con lo stesso sign. di impettito. ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – [...] vestito non ti s’affà più; Vincenzo Monti ... seppe assimilarsi quel che a lui si affaceva dall’opera individuale del Parini e dell’Alfieri (Carducci); E ti s’affà la scesa e la salita (Giusti); più raram. con la prep. con nel sign. di accordarsi ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] solo le date di nascita e di morte; e a questi marmi Venne spesso Vittorio ad ispirarsi (Foscolo, con riferimento a Vittorio Alfieri e alle tombe di S. Croce). b. Lastra di marmo, per decorazione: la facciata della chiesa è ricoperta di m. policromi ...
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usare
uṡare v. tr. e intr. [lat. *usare, der. di usus, part. pass. di uti «usare»; v. uso1 e uso2]. – 1. tr. a. Fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno, sia per una particolare utilizzazione [...] un linguaggio raffinato; u. le buone, le cattive maniere; Tentò sedurla; usò minacce e preghi; E perfin oro offrille (Alfieri, nella tragedia Virginia); con compl. predicativo: u. il cappotto come coperta; vorrebbe usarmi come zimbello. In unione con ...
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oppilare
v. tr. [dal lat. oppilare, comp. di ob- e pilare «comprimere»], ant. – Ostruire un canale, un condotto, un’apertura; è sinon. di occludere, ed era usato, in passato, con i sign. di questo verbo, [...] soprattutto nel linguaggio medico con riferimento a canali anatomici; estens.: le facoltà dell’imparare ... oltre ogni credere mi si erano oppilate in quei quasi dieci anni continui d’incallimento nel più vituperoso letargico ozio (Alfieri). ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...