frenetico
frenètico agg. [dal lat. phrenetĭcus; v. frenesia] (pl. m. -ci). – 1. Che è in stato di frenesia, di delirio furente: un pazzo f.; era diventato f.; spesso sostantivato: si dimenava come un [...] quel cantante; scoppiare in f. applausi; smanioso, irresistibile: questo mi dava una f. voglia di viaggiare (Alfieri). ◆ Avv. freneticaménte, in modo frenetico, cioè furioso, agitato, convulso: agitarsi, contorcersi freneticamente; urlare, applaudire ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). [...] Raro come sost.: Italo ardito, a che giammai non posi Di svegliar dalle tombe I nostri padri? (Leopardi, con riferimento al card. Angelo Mai); Giorno verrà, tornerà il giorno in cui Redivivi omai gl’Itali staranno In campo audaci (Alfieri). ...
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ponderare
v. tr. [dal lat. ponderare «pesare, giudicare», der. di pondus -dĕris «peso»] (io pòndero, ecc.). – 1. In senso proprio, ant. e raro, pesare, e anche gravare, gravitare. 2. fig. Considerare [...] bene prima di decidere; segga Altri a consiglio, e ponderi, e discuta, E ondeggi, e indugi, infin che manchi il tempo (Alfieri). 3. In matematica, attribuire un peso a certe grandezze delle quali s’intende fare una media (v. ponderato, nel sign. 3 ...
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antivenire
v. intr. e tr. [dal lat. antevenire] (coniug. come venire), ant. – 1. intr. (non usato nei tempi comp.). Giungere in un luogo prima di altra persona; più spesso, prevenire: a. al desiderio [...] di qualcuno. 2. tr. Impedire che una cosa avvenga, o provvedere anticipatamente perché rimanga senza effetto: a. un danno; le tue minacce Antivenir potrei (Alfieri). ...
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monna1
mònna1 s. f. – Forma abbreviata di madonna, nel senso di «signora», che alla fine del medioevo si usava premettere come titolo al nome proprio: I0 vidi monna Vanna e monna Bice (Dante); una donna, [...] o all’attività della donna cui erano rivolte: m. onesta, m. pennecchia; uso scherz. conservatosi nella letteratura: m. vocaboliera (Alfieri, riferito a una donna toscana che gli insegnava a ben parlare); perdona, monna Terra, se io ti rispondo un ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, [...] ). ◆ Dal part. pass. seguitato è stato tratto il raro e letter. avv. seguitataménte, di seguito, di continuo: una delle ragioni che mi aveano fatto desiderare maggiormente la Francia, si era di poterne seguitatamente godere il teatro (Alfieri). ...
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tramelogedia
tramelogèdia s. f. [der. di tragedia, con inserzione di melo-1]. – Parola coniata da V. Alfieri per designare la sua opera Abele (1790), in quanto forma di transizione fra il melodramma [...] e la tragedia, mista di personaggi umani prevalenti nelle parti tragiche e di personaggi soprannaturali prevalenti nelle parti melodrammatiche ...
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astigiano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a). Di Asti, città e capoluogo di provincia del Piemonte: il territorio a., i prodotti a.; abitante, originario o nativo di Asti; per antonomasia, l’A., [...] l’Alfieri. 2. s. m. a. Con iniziale maiuscola, l’Astigiano, la provincia, la zona di Asti: i vini dell’Astigiano. b. Nome delle monete d’argento (grossi, denari, oboli, tornesi, ecc.) coniate dal comune di Asti dalla seconda metà del sec. 12° al sec. ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] : L’orgogliose minaccie a mezzo taglia (Ariosto); appena mi vede, a mezzo taglia Ogni sospiro, ogni parola e pianto (Alfieri); è com. soprattutto, con uso assol., nell’espressione tagliar corto (prob. calco del fr. trancher court, couper court ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] o con l’appellativo derivato dal luogo di nascita, per es.: il Poeta (Dante), l’Apostolo (s. Paolo), l’Astigiano (Alfieri), il Maligno (il demonio), il Poverello d’Assisi (s. Francesco), il Segretario fiorentino (Machiavelli). Come locuz. avv., per a ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...