alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore dell’aquila, insegna principale della legione); esiste tuttora presso alcuni eserciti europei. In alcune marine, a. di vascello è il grado iniziale degli ...
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alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina, a. di re e a. di donna o, secondo il colore della casa occupata, a. bianco e a. nero. Gli alfieri si muovono secondo le diagonali, quindi sempre su case dello ...
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fianchetto
fianchétto s. m. [der. di fianco]. – 1. Nella carrozzeria delle autovetture, ciascuna delle due lamiere laterali che collegano la parte frontale del veicolo con il montante delle ruote, senza [...] , con funzione portante, il vano motore e il vano portabagagli. 2. Nel gioco degli scacchi, la collocazione che si dà all’alfiere facendo avanzare di una casa il pedone antistante il cavallo di re o di donna, e occupando la casa libera con l ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] meteorologia indica una zona di alte pressioni (anticiclone); nel gioco degli scacchi, è abbrev. per indicare l’alfiere (AR = alfiere di re; AD = alfiere di donna). In musica, A è il nome, derivato dall’antica notazione alfabetica, del la nei paesi ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] . merito2, n. 1 d). c. Nel gioco degli scacchi, la differenza di valore tra una torre e un pezzo leggero (cavallo o alfiere): guadagnare (o perdere o sacrificare) la (o una) q., catturare (o cedere o offrire deliberatamente) una torre in cambio di un ...
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Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato [...] / sacchi di banconote. Panzeri si prodigava pure per / il Marocco [sommario] Una specie di Soumahoro in giacca e cravatta, un alfiere dei diritti dei poveri che garantiva a sé e alla / famiglia un invidiabile tenore di vita. (Giornale.it, 11 dicembre ...
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ecoenologia
(eco-enologia), s. f. Produzione vinicola che rispetta l’ambiente. ◆ i «Messaggi in bottiglia», proseguiranno l’11 marzo con la presentazione del libro di eco-enologia: «Ali amiche nel vigneto», [...] 2002, Cuneo, p. 47) • Colture e culture che Giorgio Lungarotti ben conosceva, per essere stato egli stesso alfiere della rinascita dell’imprenditoria vitinicola umbra, quando in Italia pochi prestavano ancora attenzione alla naturalità dei processi ...
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pennoniere
pennonière s. m. [der. di pennone]. – 1. ant. Chi portava lo stendardo, alfiere. 2. Marinaio addetto al pennone di una nave. ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] [Fausto] Bertinotti: apostolo dell’antagonismo di classe, missionario di un pacifismo pregiudiziale e, quindi, anche primo alfiere del disimpegno italiano dall’Iraq. Ulteriore ragione, questa, del rafforzamento dell’asse istituito dal Professore con ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale [...] forzata di patta (s. difensivo): s. di pedone, di donna; s. di qualità, quello che comporta lo scambio di una torre per un alfiere o un cavallo. d. Nel judo, azione del tipo delle proiezioni (v. proiezione, n. 1 b), che comporta anche la caduta dell ...
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Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel Medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer). Dopo il 16° sec. l’a. aveva grado di luogotenente, sostituiva se necessario il capitano della compagnia...