traslitterare
(non com. translitterare) v. tr. [tratto da traslitterazione] (io traslìttero, ecc.). – Riscrivere un testo facendo uso di un sistema di scrittura diverso da quello originale: t. un testo [...] cirillico, ebraico, armeno, greco, ecc., nell’alfabeto latino (v. traslitterazione). ◆ Part. pres. traslitterante, nell’espressione alfabeto traslitterante, l’alfabeto secondo cui si trascrive. ◆ Part. pass. traslitterato, anche come agg.: un’ ...
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traslitterazione
traslitterazióne (meno com. translitterazióne) s. f. [dall’ingl. transliteration, comp. del lat. trans- «trans-» e littĕra «lettera» (dell’alfabeto)]. – Trascrizione di un testo secondo [...] cirillico (o greco, ebraico, arabo, ecc.) secondo un alfabeto di tipo latino. Per la traslitterazione dell’alfabeto greco, usato nei caratteri originali in questo Vocabolario, e degli altri alfabeti, si vedano le tabelle relative al nome delle lingue ...
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iota1
iòta1 s. m. [dal gr. ἰῶτα, di origine fenicia; v. iod], invar. – Nome della 9a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ι, maiuscolo I), corrispondente alla lettera [...] di senso negativo, un iota, una minima quantità, un nulla (in quanto il segno che lo rappresenta è il più semplice dell’alfabeto greco): Sta Rinaldo ostinato, che non vuole Che manchi un iota de le sue parole (Ariosto); si confronti l’uso analogo, e ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] primo, secondo e. di una parola composta; ant. o letter. l’uso assol. di elemento nel sign. di lettera dell’alfabeto. c. Con riferimento alla metrica classica, termine usato dai moderni metricisti per indicare la sede dello schema metrico occupata da ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate [...] s. m.), uno dei tipi in cui si dividono i caratteri tipografici, nel quale l’occhio è costituito dalle lettere minuscole dell’alfabeto; lettere m. ascendenti (b, d, f, h, k, l, t) e discendenti (g, j, p, q, y). In paleografia, scrittura m., ogni ...
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ipsilon
ìpsilon (pop. ipsilònne) s. m. o f. [dal gr. ὗ ψιλόν «υ semplice» (questa lettera fu definita semplice quando anche οι fu pronunciato ü)]. – 1. Nome della 20a lettera dell’alfabeto greco, e del [...] segno che la rappresenta (minuscolo υ, maiuscolo Υ), nonché della lettera y (maiuscola Y) che le corrisponde nell’alfabeto latino, non però per la pronuncia (per questa lettera, detta anche i greco, v. la voce Y). In greco la lettera Υ indicò ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] m., la carta geografica sulla quale non siano segnati i nomi delle località; analogam., atlante m. (v. atlante2, n. 1 a). Alfabeto m., quello con cui conversano talvolta per gioco i bambini, senza pronunciare a voce le parole ma riproducendo la forma ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] dei simboli generalmente usati nei sistemi di elaborazione dati (e cioè le cifre da 0 a 9 e le lettere dell’alfabeto, che costituiscono i c. alfanumerici, e altri segni utili quali quelli di comando per l’esecuzione di certe operazioni, detti c ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] , α è usata per indicare un angolo; spesso, insieme con β, γ, indica gli angoli di un triangolo, ovvero, nello spazio, i coseni direttori di una retta. Nel codice alfabetico internazionale, è la parola che identifica convenzionalmente la lettera A. ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera [...] all’incirca all’odierno Libano); appartenente o relativo ai Fenici, alla Fenicia: l’alfabeto f., una delle più antiche scritture alfabetiche (dalla quale deriva l’alfabeto greco); la religione, l’arte f.; le colonie f.; cedro f. (v. cedro1 ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla primitiva fase ideografica a un grado...
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che era composto di 23 grafemi, comprendendo...