memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico [...] riproduce sempre uguale ma in composti sempre diversi. (Alessandro Lolli, Treccani.it, 10 maggio 2018, Lingua massa che realizza davvero la morte dell’autore. Funziona là dove non vi è autore, perché non v’è neppure opera. (Giada Rodinò, ArtTribune ...
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pharming s. f. Frode informatica mirata a reindirizzare il traffico in Rete da un sito ad un altro fasullo, solitamente al fine di sottrarre denaro all’utente, di carpire dati sensibili o di diffondere [...] : creano un sito clone dell’azienda e con mail fasulle vi portano sopra gli utenti. Obiettivo, diffondere informazioni false, come le dimissioni dell’amministratore delegato». (Alessandro Longo, Sole24Ore.com, 3 aprile 2017, Sicurezza) • Il pharming ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] il fortino della cittadina di Nettuno, in prov. di Roma, costruito nel 1501 da Giuliano da Sangallo per il papa AlessandroVI). d. Territorio limitato e difeso da quattro fortezze o gruppi di fortificazioni. Con specifico riferimento storico (sec. 19 ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] , ricompensa, soprattutto nella frase Dio ve ne renda merito (cioè vi dia il giusto premio per il bene che mi fate, per Interesse, frutto del capitale, usura: ogni cosa restituita a Alessandro, e merito e capitale (Boccaccio); hanno battezzata l’ ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] di qui in avanti», «d’ora in poi»): Quel giorno più non vi leggemmo avante (Dante); ti prometto che non lo farò più; non voglio , senz’altro indugio: l’abate con li due cavalieri e con Alessandro senza più entrarono al Papa (Boccaccio). e. Al più (con ...
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Elevato
(elevato) s. m. Chi per intelligenza delle cose e superiore purezza d’animo è degno di essere considerato un leader; per antonomasia, l’attore e politico Beppe Grillo. ♦ "L'utopia è quello che [...] singoli, ora non avete più bisogno di un guru o di un elevato che vi dica cosa fare" [Beppe Grillo] (Antonio Nasso e Silvia Valenti, Repubblica. forza alla propaganda e più sale all'ironia. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 23 ottobre 2018, p ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] un s. di alabastro; un s. marmoreo; il s. policromo di Alessandro Magno, risalente al 4° sec. 2. Con l’originario sign. etimologico rapidamente i cadaveri: non lontano da Assone di Troade, vi è una pietra chiamata sarcofago che in un subito consuma i ...
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satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito [...] territoriali, furono conservate sia dopo la conquista dell’Asia per opera di Alessandro Magno (333 a. C.) sia in epoca posteriore. b. Dignità forse da preferirsi ad una s. abbominevole, che vi condanna a tante spese ed a tanti rischi? (Filangieri ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] dal cognome della famiglia che lo ha posseduto o che ancora lo possiede e vi abita: p. Strozzi, p. Davanzati, a Firenze; p. Filomarino, a in ricordo di madama Margherita d’Austria, moglie di Alessandro de’ Medici, famiglia che ne ebbe in passato il ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] , stare in piedi o seduto con le spalle voltate: scusatemi se vi volto le spalle); in senso fig., v. le spalle alla fortuna di poppa (Dante); per ciò che nel fondo l’aveva Alessandro voltato (Boccaccio). c. Nel linguaggio architettonico (come der. di ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche mecenate di umanisti e artisti.
Vita e...