berlusconata
s. f. (iron.) Comportamento o affermazione tipici di Silvio Berlusconi. ◆ I collaboratori cercano disperatamente di farla passare per l’ennesima «berlusconata»: parole in libertà del presidente [...] del Consiglio contro i giudici che sarebbero «mentalmente disturbati», affetti da «turbe psichiche». (Massimo Franco, Corriere della sera provocazioni e atti di autentico avventurismo politico). (Alessandro Curzi, Liberazione, 29 febbraio 2004, p. 28 ...
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fascisteria
s. f. (spreg.) L’ambiente, il modo di fare e di pensare di coloro che appartengono a una tradizione politica di stampo fascista. ◆ In mezzo «alla fascisteria laziale», [Pietrangelo] Buttafuoco [...] , chissà se per dividere o per colpire, e i poliziotti che arrivano si trovano di fronte a quella che testimoni. «Un episodio di fascisteria scadente», per [Paolo] Signorelli. (Alessandro Capponi, Corriere della sera, 22 agosto 2006, p. 49, ...
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blogdipendente
s. m. e f. Chi non può fare a meno dei blog, chi ha il bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica per esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti e mettersi in contatto [...] e autoreferenziali, questo sì. [...] A provare a scriverli, i blog, si finisce per rimanerci invischiati (già si intravede il business del futuro: cliniche per blogdipendenti). (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 8 gennaio 2005, p. 34 ...
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bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] [...] sì» sia l’Epat sia il Comune, attraverso l’assessore Alessandro Altamura, fresco di deleghe sul «Cibo degli Dèi» che prima Scienze della formazione, contesta i conti, non l’operazione di [Pier Ugo] Calzolari. «Sono sbagliati i presupposti: da noi, per ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] scrittori c. (frequente, in queste ultime accezioni, l’uso come sost.: i classici). Arte c., l’arte greca e romana dalle origini fino al metà circa del sec. 5° a. C. alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.). Educazione c. (o umanistica), quella che ...
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forchetta
s. f. In statistica, ampiezza della possibile oscillazione tra un valore minimo e uno massimo. ◆ L’ultimo esempio è stato l’Enel. La più grande offerta pubblica di vendita fatta in Europa: [...] i 30mila euro. (Marco Mobili, Sole 24 Ore, 20 agosto 2007, p. 5, In primo piano) • Quanto al futuro un po’ d’incertezza rimane. «Abbiamo indicato una forchetta di risultati e non un numero preciso -- ha spiegato [Alessandro] Profumo -- perché bisogna ...
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book-on-demand
(book on demand), loc. s.le m. inv. Libro a richiesta; con particolare riferimento alla stampa, e all’eventuale allestimento editoriale, di un libro digitale. ◆ «Di un libro il 57% di [...] libercoli di 32 pagine con collezioni di post «su misura». I puri e duri dei blog si chiamano fuori. Però non è detto che il cortocircuito carta stampata-rete sia sempre negativo. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 8 gennaio 2005, p. 34, Letto ...
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forfettone
s. m. Regime contabile che consente alle imprese molto piccole di optare per un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 15% del reddito prodotto per le attività con ricavi inferiori a 50 milioni [...] Come finanziare tutto ciò? Veltroni dice che ce la si può fare, ma bisogna avere il coraggio di imporre i necessari tagli alla spesa. (Alessandro Barbera, Stampa, 14 marzo 2008, p. 3, Politica).
Derivato dal s. m. inv. forfait, di origine fr. (nella ...
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freegan
s. m. Chi pratica un vegetalismo senza spese, basato sul rifiuto del consumismo e degli schemi del commercio e sul recupero degli alimenti indispensabili tra i rifiuti della società opulenta. [...] solo: dato che rifiutano in blocco la società consumistica, i freegans non comprano nulla. Mai. Il cibo lo ottengono grazie di ristoranti e catene alimentari, degli scarti degli «integrati». (Alessandro Giberti, Sole 24 Ore, 10 novembre 2007, p. 9, ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana [...] novembre 2001, p. 32, Società e Cultura) • Alessandro Riva della rivista «Arte», contando sulla sponsorizzazione sgarbiana, Portamento poco sgarbiano: volto tirato e poche parole. I due ex contendenti si stringono intorno all’artista sudamericano ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, insorta contro i Turchi. In seguito...
Figlio (362 circa - 330
a. C.) di Neottolemo I; regnò dal 357 circa: prima, pare, solo di nome poi di fatto (342), per l'aiuto portatogli da Filippo di Macedonia, che aveva sposato la sua sorella maggiore, Olimpiade. Quando Olimpiade e il giovane...