reseda
reṡèda s. f. [lat. scient. Reseda, dal lat. class. resēda (imperat. del verbo resedare «calmare»), tratto dalla locuz. reseda morbos «calma i mali»]. – Genere di piante resedacee con una sessantina [...] a temperatura ambiente, di colore giallo, di odore poco gradevole, ma che diviene molto gradevole quando è diluita con alcol; dalle radici si estrae invece, per distillazione, un olio essenziale di colore bruno chiaro e di odore pungente; l ...
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piridina
s. f. [comp. di pir(rolo) e -idina]. – Composto organico eterociclico con l’anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di azoto: è un liquido incolore, di sapore bruciante e odore sgradevole [...] sinteticamente) e viene adoperato in sintesi organiche (preparazione di erbicidi e battericidi), come solvente, come denaturante per l’alcol, ecc., e, un tempo, in medicina per combattere l’asma; il suo nucleo si trova frequentemente in natura ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi [...] politica: la lunga s. dell’Italia sotto la Spagna e l’Austria. In senso fig., condizione di chi è schiavo di altre persone, di passioni, vizî, consuetudini o norme: la s. della droga; la s. del fumo, dell’alcol; la s. di una convivenza forzata. ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come [...] stata s. del padre; un sindacato s. di un partito politico; giovani s. del consumismo; essere s. della droga, dell’alcol, del fumo, del gioco; essere s. delle convenienze sociali; è ormai s. delle proprie abitudini; persone s. dei loro pregiudizî ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data [...] mezzo di trattamenti con agenti fisici (congelamento, calore umido o secco) o più spesso chimici (miscele a base di alcol, formalina, ecc.), capaci di denaturare rapidamente le proteine, di precipitarle in stato di gel, e di rendere insolubili gli ...
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no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai [...] Pd ha in comune uno scarso bisogno di sonno (5 massimo 6 ore per notte, senza pennichelle) e le abitudini alimentari morigerate, no alcol e no fumo. (M[aria] G[razia] B[ruzzone]) (Stampa, 13 aprile 2008, p. 3, Interno).
Derivato dal s. m. fumo con l ...
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inebriare
inebrïare (meno com. inebbrïare; ant. innebrïare o innebbrïare) v. tr. [dal lat. inebriare, der. di ebrius «ebbro»] (io inèbrio, ecc.). – 1. Mettere in uno stato di ebbrezza (riferito al vino, [...] all’alcol, o anche a stupefacenti), ubriacare: un vino generoso che inebria al secondo bicchiere; l’oppio inebria la mente; intr. pron. inebriarsi (e anticam. anche inebriare intr.), ubriacarsi: oltre a ciò s’innebbriava alcuna volta (Boccaccio). In ...
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bouquet
‹bukè› s. m., fr. (propr. «boschetto»). – 1. Mazzo, mazzolino (di fiori): il b. della sposa; un b. per decorazione. 2. a. L’aroma posseduto dal vino invecchiato (e da liquori), dovuto a una miscela [...] di composti volatili. b. In profumeria, miscela di olî essenziali odorosi sciolti in alcol, cui si dà il nome di un fiore o di una pianta di cui ricordano l’odore. ...
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micoderma
micodèrma s. m. [lat. scient. Mycoderma, comp. di myco- «mico-» e -derma] (pl. -i). – Genere di funghi saccaromiceti con poche specie, tra cui Mycoderma cerevisiae e M. vini che, ossidando [...] completamente l’alcol, alterano la birra e rispettivam. il vino, producendovi la fioretta; alcune specie, insieme con dei saccaromiceti, costituiscono il cosiddetto fungo cinese. ...
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noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola [...] a maturità, nòcciolo (guscio) bivalve, seme commestibile (gheriglio) con grossi cotiledoni; il mallo, messo per infusione in alcol, serve per la preparazione del nocino, liquore amarognolo digestivo, oppure per tinture. In usi ant. e region., anche ...
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àlcol (o àlcole o àlcool) Composto la cui molecola è formalmente derivabile da quella di un idrocarburo saturo o non saturo per sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno dei gruppi alchilici, con altrettanti gruppi ossidrili -OH; si può anche...
(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; brucia facilmente; il suo potere calorifico...