collassare
v. tr. e intr. [der. di collasso] (come intr., aus. avere o essere). – 1. v. tr. Nel linguaggio medico, provocare un collasso nell’organismo. 2. v. tr. Nel linguaggio medico, determinare, [...] a. Nel linguaggio medico, avere un collasso. b. gerg. Essere nell’incapacità di capire e agire per l’effetto di stupefacenti, alcol o altro. c. fig. Essere nell’impossibilità di funzionare: il sistema dei semafori ha collassato. 4. v. intr. In fisica ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] e di solfato ferroso. b. Nell’uso corrente, il termine, senz’altra specificazione, equivale ad alcole (nel sign. 2 a) e indica perciò soprattutto l’alcol etilico (termine oggi preferito) o spirito di vino, sia per uso alimentare (ciliegie sotto s ...
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allungamento
allungaménto s. m. [der. di allungare]. – 1. L’allungare e l’allungarsi: a. del percorso, di un vestito, ecc.; foglio di a., quello (comunem. detto anche allungo) che si può attaccare alla [...] , pōly̆pŭs con -ō- per -ŏ-). 6. Azione del diluire un liquido con acqua o altro: a. del vino, aggiunta di acqua a un vino molto carico di alcol e di estratti, per ridurne il tenore, come operazione enologica (ma anche a tavola, nell’uso quotidiano). ...
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chinoidina
s. f. [comp. di chin(ina)1 e (alcal)oide, col suff. -ina]. – In farmacologia, sottoprodotto dell’estrazione della chinina, costituito da una miscela di alcaloidi, non cristallizzabili, della [...] china; si presenta in masse resinose lucenti, di colore nero bruno, di sapore fortemente amaro, solubili in acidi diluiti, in alcol e in cloroformio. ...
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issopo
issòpo (o iśòpo) s. m. [dal lat. hyssopum o hysopum o hyssopus, gr. ὕσ(σ)ωπον o ὕσ(σ)ωπος, voce di origine semitica, cfr. ebr. ēzōb]. – 1. Pianta di identificazione incerta, menzionata varie volte [...] si ottiene, per distillazione in corrente di vapore, un olio essenziale (olio di i.), liquido incolore, solubile in alcol e in etere, impiegato nella preparazione di estratti aromatizzanti; le sommità fiorite si usano in farmacia per la preparazione ...
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sublimato
s. m. [part. pass. di sublimare, sostantivato]. – In fisica e in chimica, sostanza solida ottenuta per sublimazione, che è passata cioè direttamente dallo stato solido a quello di vapore senza [...] lungo tempo conosciuto il bicloruro di mercurio, sostanza solida, incolore, cristallina, facilmente sublimabile, solubile in acqua e alcol, che si prepara per azione del cloro sul mercurio riscaldato; estremamente tossico, come tutti i derivati del ...
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gin
s. m. [voce ingl., accorciamento di geneva, dall’oland. genever «ginepro»]. – Acquavite, per lo più di grano, aromatizzata con bacche di ginepro e, talora, con parti di altri vegetali (la percentuale [...] d’alcol, solitamente del 40-50%, può raggiungere il 65-80%): gin inglese, olandese; un bicchierino di gin (o più brevemente un gin, in frasi come bere, ordinare, offrire un gin, e sim.). ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, [...] viscoso, che, spalmato su una qualsiasi superficie, lascia rapidamente una sottile pellicola aderente, trasparente, infiammabile; è usato come adesivo, nella preparazione di vernici (in tal caso il solvente ...
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rum
(o rhum) s. m. [voce di origine ingl., di etimo ignoto]. – Liquore ottenuto dalla distillazione del sugo di canna da zucchero e, più frequentemente, della melassa di canna fermentata, contenente [...] , da giallo a bruno se invecchiato o colorato con caramello: r. cubano, della Giamaica, della Martinica. È usato come bevanda alcolica: bere, ordinare un r., un bicchierino di r.; punch, cocktail al rum; in culinaria e in pasticceria viene invece ...
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àlcol (o àlcole o àlcool) Composto la cui molecola è formalmente derivabile da quella di un idrocarburo saturo o non saturo per sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno dei gruppi alchilici, con altrettanti gruppi ossidrili -OH; si può anche...
(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; brucia facilmente; il suo potere calorifico...