detersivo
agg. e s. m. [der. di deterso, part. pass. di detergere]. – Che ha capacità di detergere; sostanza usata per detergere. È sinon. di detergente, ma più frequente di questo, nell’uso com. e nel [...] pulitura di biancheria, stoviglie, pavimenti, rivestimenti di maioliche, ecc.; rientrano fra i detersivi anche sostanze semplicemente solventi (alcol, benzina, ecc.) o sostanze acide o basiche (acido fosforico, solforico, ammoniaca) usate per pulire. ...
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stropicciare
v. tr. [forse der. del got. *straupôn «sfregare»] (io stropìccio, ecc.). – 1. a. Sfregare, strofinare, passare più volte la mano, i piedi, o altro, sopra una superficie premendo più o meno [...] ; o muovere un oggetto sopra un altro in modo da produrre uno sfregamento: dovresti s. il braccio indolenzito con un po’ d’alcol; come per ozio, andavano stropicciando, co’ piedi, il pavimento, per dar segno a quei ch’erano fuori, d’entrare (Manzoni ...
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ottilico
ottìlico agg. [der. di ottile] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale ottile: aldeide o. (o caprilica), liquido incolore dall’odore marcato di frutta, usato [...] in profumeria; acido o., lo stesso che acido caprilico; alcol o., lo stesso che ottanolo. ...
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tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma [...] , dove c’era un’importante cava nella Tebaide; e tintura t. (o estratto t.), preparazione galenica composta di una parte di oppio e dieci parti di alcol a 70°, così chiamata perché Tebe era stata anticamente centro di commercio di una sorta di oppio. ...
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cherry-brandy
‹čèri brä′ndi› s. ingl. [comp. di cherry «ciliegia» e brandy «acquavite»] (pl. cherry-brandies ‹čèri brä′ndi∫›), usato in ital. al masch. – Bevanda del tipo dell’acquavite (detta in Italia [...] anche cerasella), ottenuta dalla fermentazione e successiva distillazione delle ciliege o amarene pigiate, o anche aromatizzando l’alcol con nòccioli di ciliege e di albicocche pestati; è caratterizzata da odore e sapore di mandorle amare, dovuti ...
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disolfuro
s. m. [comp. di di-2 e solfuro]. – In chimica, composto, derivabile dall’acido disolfidrico, contenente nella molecola due atomi di zolfo uniti tra loro (−S−S−) e legati con le valenze esterne [...] a atomi metallici o radicali organici: d. di sodio; d. di tetraetiltiurame, farmaco che provoca una condizione di intolleranza all’alcol ed è perciò usato nel divezzamento degli alcolisti. ...
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ottundere
ottùndere v. tr. [dal lat. obtundĕre, comp. di ob- e tundĕre «battere, percuotere»] (pass. rem. ottuṡi, ottundésti, ecc.; part. pass. ottuṡo), letter. – 1. Smussare, togliere acutezza alla [...] offuscare, intorpidire, far perdere acutezza e vivacità a una facoltà dello spirito o a un organo di senso: l’abuso dell’alcol ottunde l’intelletto; o. la mente, la sensibilità, il senso morale; intendesi così come le cure del guadagno e degli utili ...
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smodato
agg. [der. di modo (nel sign. di «misura»), col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che eccede i limiti dell’opportunità e della convenienza; che trascende il modo, la misura, il necessario equilibrio: [...] persona stessa che trascende tali limiti: essere s. nel cibo (o nel mangiare), nel bere, nell’uso dell’alcol, ecc. ◆ Avv. smodataménte, in modo esagerato, eccessivo, che trascende la misura e la convenienza: spendere smodatamente; bere smodatamente ...
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sballato
agg. [der. di sballare2]. – 1. Avventato, campato in aria, privo di fondamento e di significato: una proposta, una storia s.; che idea s.!; è stato un affare completamente s.; era un ingenuo [...] per le imprese più s. ed assurde (Palazzeschi). V. anche spallato. 2. Di persona, che è sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti: era (o mi pareva) completamente s.; per estens., di chi conduce una vita irregolare, che non rientra ...
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moderare
v. tr. [dal lat. moderare (lat. class. moderari), der. di modus «misura, limite, moderazione»] (io mòdero, ecc.). – Ridurre entro giusti limiti, contenere entro una certa misura, porre un freno [...] e la soddisfazione degli appetiti: moderarsi nel bere, nella gola, nei piaceri, nella violenza delle passioni; devi moderarti con l’alcol; anche assol., frenare qualche propria esuberanza o eccesso: procura di moderarti; ora s’è un po’ moderato. Per ...
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àlcol (o àlcole o àlcool) Composto la cui molecola è formalmente derivabile da quella di un idrocarburo saturo o non saturo per sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno dei gruppi alchilici, con altrettanti gruppi ossidrili -OH; si può anche...
(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; brucia facilmente; il suo potere calorifico...