pegano
pègano s. m. [lat. scient. Peganum, dal gr. πήγανον «ruta»]. – Genere di piante zigofillacee con poche specie erbacee, perenni; importante è la specie Peganum harmala delle regioni aride dell’Asia [...] e del Mediterraneo, i cui semi, ricchi di alcaloidi, si usavano un tempo per curare diverse malattie. ...
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tossiferina
s. f. [der. del lat. scient. toxifera (nome specifico della loganiacea Strychnos toxifera), comp. del lat. toxĭ(cum) «tossico2» e -fer «-fero»]. – In tossicologia, nome generico di un gruppo [...] di alcaloidi formanti i principî più importanti di un tipo di curaro ricavato da Strychnos toxifera. ...
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china2
china2 (o china-china) s. f. [dallo spagn. quina o quinaquina, voce di origine quechua]. – 1. Nome delle varie specie di alberi (circa una quarantina) del genere Cinchona, della regione andina, [...] dalla cui corteccia, ricca di alcaloidi, si ricava la chinina, usata prevalentemente come febbrifugo. 2. Liquore alcolico preparato con la corteccia di china: bere una ch. calda. 3. China carnosa (o nodosa), altro nome della cina, rizoma di una ...
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chinoidina
s. f. [comp. di chin(ina)1 e (alcal)oide, col suff. -ina]. – In farmacologia, sottoprodotto dell’estrazione della chinina, costituito da una miscela di alcaloidi, non cristallizzabili, della [...] china; si presenta in masse resinose lucenti, di colore nero bruno, di sapore fortemente amaro, solubili in acidi diluiti, in alcol e in cloroformio ...
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palmatina
s. f. [der. di (Iatrorrhiza) palmata, nome lat. scient. della pianta colombo]. – Uno degli alcaloidi contenuti nella radice di colombo (Iatrorrhiza palmata) e presente nella droga che da essa [...] si ricava ...
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secrezione
secrezióne s. f. [dal lat. secretio -onis «separazione», der. di secretus, part. pass. di secernĕre «secernere»]. – 1. L’attività e la funzione di secernere: a. In fisiologia, la funzione [...] prodotti del metabolismo che non hanno ulteriore impiego nella fisiologia della pianta (come gomme, mucillagini, olî essenziali, alcaloidi, cristalli di ossalato di calcio, ecc.), ma che tuttavia possono essere utili nella vita di relazione (difesa ...
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solanacee
solanàcee s. f. pl. [lat. scient. Solanaceae, dal nome del genere Solanum: v. solano2]. – Famiglia di piante dicotiledoni, cosmopolite ma presenti soprattutto nell’America Merid.; incluse in [...] ; il gineceo tipicamente bicarpellare dà come frutto una bacca o una capsula. Caratterizzate dal contenuto di varî alcaloidi (atropina, scopolamina, ecc.), le solanacee costituiscono una delle più importanti famiglie dal punto di vista economico, con ...
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iaborina
s. f. [der. di iabor(andi), col suff. -ina]. – Miscela di alcaloidi, contenuti nelle foglie di iaborandi; si presenta come una massa gialla, molle, dotata di azione parasimpaticomimetica. ...
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colombo3
colómbo3 s. m. [alteraz. di calumba]. – Pianta delle menispermacee (Jatrorrhiza palmata o J. calumba, J. columba), dell’Africa sud-orient. e Madagascar, coltivata in India: è un’erba rizomatosa [...] con grosse radici carnose, ricche di alcaloidi, di sapore amaro e piccante, rami rampicanti, fiori dioici in pannocchie, frutto a drupa. La droga ricavata dalle radici, e nota con lo stesso nome, appartiene agli amari mucillaginosi, e viene usata in ...
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curarina
s. f. [der. di curaro]. – Uno degli alcaloidi del curaro, che si presenta in forma di cristalli incolori, amari, aventi, molto più marcate, le stesse proprietà del curaro. ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere basico analogamente agli alcali, da...
Gruppo di alcaloidi derivati dalla 1-metilpirrolizidina; si trovano, come gli altri alcaloidi della pirrolizidina, nelle piante del genere Senecio; la più comune è la retronecina. Il loro precursore metabolico è l’ornitina; il meccanismo della...