proaborto
(pro-aborto), agg. Favorevole all'aborto. ◆ [Howard Dean] è uno che spesso fa il contrario di quello che ti aspetti: in Vermont aveva rotto con la sinistra del partito per i suoi legami con [...] in Georgia, Alabama o South Carolina girano le strade sui pick-up con bene in vista fucile e bandiera confederata. (Alberto Flores D’Arcais, Repubblica, 11 febbraio 2005, p. 19, Politica estera) • [tit] Usa, Verizon fa dietrofront / Via libera agli ...
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procinetico
s. m. Preparato farmacologico che stimola il transito del cibo nell’apparato digerente. ◆ Si tratta di un farmaco appartenente alla classe dei procinetici, cioè quei prodotti che accelerano [...] . (Franco Marchetti, Corriere della sera, 30 novembre 2003, Corriere Salute, p. 13).
Derivato dall’agg. cinetico con l’aggiunta del prefisso pro-.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 gennaio 1995, Corriere Salute, p. 2 (Alberto Tittobello). ...
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pseudo-vip
(pseudo vip, pseudo Vip), s. m. e f. e agg. Chi o che appare o vuole apparire come un personaggio. ◆ La celebrazione del ferragosto e dintorni, della vacanza di massa e degli amori balneari [...] 2007, p. 27, Spettacoli).
Composto dal confisso pseudo- aggiunto al s. m. e f. vip, di origine ingl.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 febbraio 1996, p. 42, Cronaca di Milano (Alberto Trivulzio), nella variante grafica pseudo vip. ...
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mansuetudine
mansuetùdine s. f. [dal lat. mansuetudo -dĭnis, der. di mansuetus «mansueto»]. – L’essere mansueto, come comportamento naturale di animali o di gruppi etnici: la proverbiale m. delle pecore, [...] di un luogo: Roma domenicale sfila intorno a noi con le sue piazze, le strade vuote, la sua aria di m. festiva (Alberto Bevilacqua) o come carattere e comportamento abituale di singole persone: un giovane di grande m. d’animo; la m. della sua natura ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] a persone determinate: E tale ha già l’un piè dentro la fossa, Che tosto piangerà quel monastero (Dante, con allusione a Alberto della Scala); Vergine, tale è terra, e posto ha in doglia Lo mio cor (Petrarca); ancora, credo, sarà tal che dirà che ...
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zona mista
(zona-mista) loc. s.le f. Area in cui gli atleti, terminata la gara, incontrano i giornalisti e concedono brevi interviste. ◆ «Balotelli mi aveva detto qualcosa? Sì». Così Francesco Totti, [...] superano il numero di 5 e dove la zona-mista è una calca di telecamere, taccuini e microfoni impossibile da superare. (Alberto Polverosi, Corriere dello Sport.it, 10 novembre 2011, Calcio).
Composto dal s. f. zona e dall’agg. misto; v. l’espressione ...
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madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente [...] Protomoteca, scorrono le immagine del suo viaggio africano. Fotogrammi di miseria e di guerra, la madre di tutte le povertà. (Alberto Mattone, Repubblica, 4 maggio 2001, Roma, p. VII) • La guerra è la madre di tutte le povertà. Non si conseguono ...
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magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di [...] F., Messaggero, 3 gennaio 2005, p. 19, Economia).
Derivato dal toponimo Magreb con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Repubblica del 27 ottobre 1989, p. 1, Prima pagina (Alberto Ronchey), nella variante grafica maghrebizzazione. ...
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marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» [...] grottesco sono i lifting, le ciprie, i «salotti politici» della Tv, definiti «marchettificio» dagli addetti ai lavori. (Alberto Statera, Repubblica, 15 marzo 2004, Affari & Finanza, p. 11) • [Thierry] Henry sfoggia un braccialetto pensato dalla ...
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maxicausa
(maxi-causa), s. f. Causa giudiziaria intentata da molte persone, o al fine di ottenere cospicui risarcimenti economici. ◆ I risultati di bilancio chiudono insomma nel modo migliore un trimestre [...] schiacciato da un camion (Adige, 5 febbraio 2008, p. 33, Riva del Garda).
Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. f. causa.
Già attestato nella Stampa del 27 maggio 1994, p. 40, Cronaca di Torino (Alberto Gaino), nella variante grafica maxi-causa. ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita...