ramalina
s. f. [lat. scient. Ramalina, der. del lat. class. ramale «ramo secco»]. – Genere di licheni della famiglia usneacee, con più di 200 specie, quasi tutte calcifughe, diffuse in tutto il mondo [...] (di cui circa 25 in Italia), che si sviluppano su tronchi di alberi o su rocce; hanno tallo verde giallastro o verde biancastro, cespuglioso e abbondantemente ramificato. ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] le unghie; andare dal barbiere a farsi t. i capelli; t. il bosco, segare per un tratto più o meno largo i fusti degli alberi; t. le pagine di un libro, dividerle l’una dall’altra ai margini, dove il foglio è stato ripiegato, con un tagliacarte o con ...
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incompatibilita
incompatibilità s. f. [der. di incompatibile]. – 1. In genere, condizione per cui due o più cose o situazioni sono tra loro in contrasto e non compatibili l’una con l’altra, sicché non [...] fiori della stessa pianta o anche di piante diverse (nell’impollinazione incrociata tra due o più varietà, per es. di alberi da frutto). I. colturale, fenomeno, non ben chiarito, per cui alcune piante risentono danno dalla vicinanza di altre, per ...
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pandanacee
pandanàcee s. f. pl. [lat. scient. Pandanaceae, dal nome del genere Pandanus: v. pandano]. – Famiglia di piante pandanali con alcune centinaia di specie diffuse dall’Africa alla Polinesia: [...] sono alberi o arbusti spesso scandenti e ramosi, di solito con radici a trampoli, che presentano foglie lanceolate o lineari, spinose al margine e lungo la nervatura dorsale, fiori dioici in spadici, frutti costituiti da bacche o drupe per lo più ...
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controsesto
controsèsto avv. e s. m. [comp. di contro- e sesto2]. – 1. avv. In agricoltura, piantare un albero (fruttifero) a c., piantarlo al centro di un quadrato i cui vertici sono occupati da altrettanti [...] alberi. 2. s. m. L’albero così piantato. ...
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mesua
mèsua s. f. [lat. scient. Mesua, dal nome del medico arabo-siro Yūḥannā ibn Māsawaih, noto nella letteratura ital. del primo Rinascimento come Mesuè il Vecchio]. – Genere di piante guttifere con [...] poche specie delle Indie Orient. e di Giava: sono alberi o arbusti con foglie lanceolate, coriacee e fiori solitarî, ascellari, piuttosto grandi. Una sua specie, Mesua ferrea, spontanea in India, è spesso coltivata (spec. presso i templi buddisti ...
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omocinetico
omocinètico agg. [comp. di omo- e cinetico] (pl. m. -ci). – Nelle costruzioni meccaniche, giunti o., giunti articolati che permettono la trasmissione del moto tra due alberi non paralleli, [...] indipendentemente dai vincoli esterni e senza alterare la legge del moto ...
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casimiroa
caṡimiròa s. f. [lat. scient. Casimiroa, dal nome del patriota messicano Casimiro Gómez († 1810)]. – Genere di piante dicotiledoni, della famiglia rutacee, con 4 specie dell’America Centr.: [...] sono alberi con foglie coriacee e frutto drupaceo. Una sua specie, Casimiroa edulis, dà frutti per lo più rotondeggianti, con buccia grossa, amarognola e polpa fondente, dolce e mangereccia: le foglie sono usate nella medicina indigena, i semi ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, [...] due generi, uno del Perù con una sola specie e uno dell’America Centrale con quattro specie: sono piccoli alberi o arbusti, con canali resiniferi molto sviluppati; hanno foglie alterne, decidue, fiori molto piccoli senza petali e unisessuali; il ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami e ramoscelli fogliferi, ovvero porta...
tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. Nella legislazione forestale delle province...