palabotto
palabòtto (o palabòto) s. m. – Adattamento dell’ingl. pilot boat «battello pilota, nave pilota», esteso, nel linguaggio marin. della zona di Ancona, a indicare genericam. un tipo di goletta [...] attrezzata a più di due alberi: Dal rostro del palabotto si capovolsero Le ondine (Montale). ...
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buprestidi
buprèstidi s. m. pl. [lat. scient. Buprestidae, dal gr. βούπρηστις; v. bupreste]. – Famiglia di insetti coleotteri, comprendente specie di piccole o grandi dimensioni, allungate, con capo [...] piccolo, incassato nel protorace, ornate spesso di splendidi colori metallici. Le larve vivono scavandosi gallerie nella corteccia e nel legno degli alberi, di cui si nutrono; gli adulti si trovano nei boschi e nei campi. ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] cose varie: la v. di una damigiana, dei fiaschi, il rivestimento di paglia, sala, plastica; la verde v. dei colli, degli alberi, la vegetazione. In usi poet., il corpo umano, in quanto spoglia mortale che riveste e racchiude l’anima immortale: non ti ...
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radicato
agg. [part. pass. di radicare]. – Che è penetrato con le radici nel terreno: alberi profondamente r.; querce r. nella roccia. Più com. in senso fig., penetrato e fissato saldamente: abitudini, [...] idee, opinioni, convinzioni r. nella maggioranza; la fede era r. nel suo animo; pregiudizî, difetti ormai radicati ...
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baggala
bàggala (o bàgala) s. f. [dall’arabo bagla]. – Piccolo veliero arabo-egiziano, con estremità slanciate e molto alte, attrezzato con uno o due alberi a vele latine; aveva tonnellaggio variabile [...] da 100 a 400 t ed era armato con numerosi cannoni (fino a 50), parte in coperta parte in batteria ...
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ellerone
elleróne s. m. [der. di ellera]. – Qualsiasi albero di alto fusto (generalm. quercia) sul quale si abbarbica una pianta fruttificante di edera; è nome in uso soprattutto fra i cacciatori, i [...] quali prescelgono questi alberi per gli appostamenti, essendo gli uccelli, e spec. i tordi, attratti dai frutti maturi dell’edera. ...
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stellatura1
stellatura1 s. f. [der. di stella1]. – In botanica, difetto dei tronchi di alcune specie di alberi, sinon. di cretto centrale (v. cretto). ...
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olea
òlea s. f. [lat. scient. Olea, nome di genere, che è dal lat. class. olea «olivo»]. – 1. Genere di piante oleacee, che comprende alcune decine di specie delle regioni tropicali e temperato-calde: [...] sono alberi o arbusti, sempreverdi sclerofilli, per molti caratteri simili all’olivo. 2. Nome dotto o letter. delle piante del genere Olea e anche dell’osmanto (Osmanthus fragrans), specie coltivata a scopo ornamentale, una volta ascritta al genere ...
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sbadigliare
(ant. sbavigliare e anche sbadagliare) v. intr. e tr. [der. del lat. mediev. batare «stare a bocca spalancata» (v. badare)] (io sbadìglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare uno o più sbadigli: [...] cantilena; s. le litanie. b. Diffondere, spandere stancamente, svogliatamente: Oh quei fanali come s’inseguono Accidïosi là dietro gli alberi, tra i rami stillanti di pioggia Sbadigliando la luce su ’l fango (Carducci); il giorno si annunziò con un ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami e ramoscelli fogliferi, ovvero porta...
tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. Nella legislazione forestale delle province...