navicello
navicèllo s. m. [dim. di nave]. – Piccolo bastimento a vela, da carico, di costruzione toscana, noto sin dal sec. 16° per traffici costieri anche con la Francia o in acque interne, ancora in [...] che, disposto quasi sulla prua e inclinato in avanti, portava una vela aurica speciale, tagliata a trapezio, e l’albero di maestra, che sorgeva al centro e portava una vela latina oppure randa e controranda. ◆ Dim. navicellino; accr. navicellóne ...
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sarcocefalo
sarcocèfalo s. m. [lat. scient. Sarcocephalus, comp. di sarco- e -cephalus «-cefalo», qui nel sign. di «capolino»]. – Genere di piante rubiacee con poche specie dell’Asia, Africa e Australia [...] tropicali: sono alberi o arbusti con grandi foglie coriacee e fiori bianchi, gialli, rossi o rosati, in densi capolini o in pannocchie; i frutti della specie Sarcocephalus esculentus, dell’Africa occid., sono commestibili, e la corteccia della pianta ...
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fenacomio
fenacòmio s. m. [lat. scient. Phenacomys, comp. del gr. ϕέναξ -ακος «ingannatore» e -mys «-mio»]. – Genere di roditori della famiglia cricetidi, cui appartengono cinque specie viventi nelle [...] zone forestali dell’America Settentr., quasi sempre sugli alberi su cui costruiscono il nido; si nutrono di semi, frutti, radici e foglie. ...
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geocronologia
geocronologìa s. f. [comp. di geo- e cronologia]. – Disciplina (detta anche cronologia geologica) che ha per oggetto la misura del tempo geologico, sia in senso relativo, per cui, per es., [...] decadimento di nuclei radioattivi contenuti in minerali o fossili, conto delle varve, conto degli anelli nel tronco degli alberi (v. dendrocronologia), metodi questi ultimi, che costituiscono la g. naturalistica. Si è così formata una scala dei tempi ...
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tartufaia
tartufàia s. f. [der. di tartufo1]. – Terreno nel quale si sviluppano i tartufi, e spec. terreno in cui si seminano o si piantano esemplari giovani di alberi adatti (querce, ecc.) insieme con [...] le spore contenute nella parte centrale del tartufo o con frammenti di questo; dopo circa 6 anni la tartufaia è produttiva e dura parecchi anni. Nella normativa di legge del 1985 sulla coltivazione e la ...
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magolo
màgolo (o magolato) s. m. [etimo incerto]. – In agraria, tipo di sistemazione del terreno nelle coltivazioni arboree ed erbacee, in cui il terreno stesso è diviso in strisce separate da fosse [...] più o meno profonde (destinate allo smaltimento delle acque), lungo le quali si piantano gli alberi. ...
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fenditoio
fenditóio s. m. [der. di fendere]. – Strumento da taglio usato in agricoltura per gli innesti sui rami degli alberi, munito di una lama talora ripiegata per battervi col martello. ...
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aleurite
s. f. [lat. scient. Aleurites, dal gr. ἀλευρίτης, der. di ἄλευρον «farina»]. – In botanica, nome di un genere di euforbiacee, e delle varie sue specie, alberi tropicali con frutti a drupa, dai [...] cui semi si ricavano varî tipi di olî, usati per vernici (olio di noci di Bankul), come essiccante (olio di legno di Cina o tung), ecc ...
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caravella2
caravèlla2 s. f. [dal port. caravela, der. del lat. tardo carăbus: v. carabo]. – 1. Nave da traffico (di prob. provenienza portoghese, e in uso dal 15° al 17° sec.), attrezzata con due o tre [...] alberi, spesso armata con cannoni, di dislocamento dalle 100 alle 300 tonnellate, a un solo ponte. 2. C. portoghesi: nome con cui sono comunem. indicate le colonie di Physalia physalis (v. fisalia), con allusione al loro voluminoso pneumatoforo su ...
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odontoglosso
odontoglòsso s. m. [lat. scient. Odontoglossum, comp. di odonto- e gr. γλῶσσα «lingua»]. – Genere di piante orchidacee caratterizzate da due appendici simili a denti alla base del labello: [...] nella cordigliera andina, tra 1800 e 3000 m di altitudine. Queste orchidee, che nel loro ambiente naturale vivono sugli alberi, hanno corti rizomi con 1-3 pseudobulbi fogliosi dai quali si sviluppano infiorescenze racemose erette o ricurve con pochi ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami e ramoscelli fogliferi, ovvero porta...
tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. Nella legislazione forestale delle province...