avviluppare
v. tr. [der. di viluppo]. – 1. Avvolgere formando un viluppo, aggrovigliare : a. il filo, a. una matassa; fig., confondere insieme, intricare: avviluppava parole senza senso; avviluppa promesse [...] . In usi estens. e fig.: era già avviluppato dalle fiamme; il sonno l’aveva ormai avviluppato; la nebbia avviluppava gli alberi e li toglieva allo sguardo; essere avviluppato dalla tristezza, dal desiderio; il senso del mistero ci avviluppava e s ...
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grigione2
grigióne2 s. m. [lat. scient. Grison, dal fr. grison «grigio»]. – In zoologia, genere di carnivori mustelidi che vivono sotto le radici degli alberi, nelle cavità del terreno e delle rocce [...] dell’America centro-merid.: hanno corpo allungato, arti brevi con membrana interdigitale, testa larga e schiacciata, orecchi tondi e coda di media lunghezza; agili, vivacissimi e molto aggressivi, si nutrono ...
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strapazzone
strapazzóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di strapazzare]. – 1. Che, o chi, strapazza, cioè tratta senza riguardi, le cose proprie o altrui: quel ragazzo è uno s.; come agg., per estens., anche [...] : un ventaccio freddo e s., fischiando rabbiosamente e sollevando un immenso nuvolo di polvere, faceva stridere e cigolare tutti gli alberi della campagna (Collodi). 2. s. m. (f. -a) Nella campagna lombarda, era così detto, fino a tempi molto recenti ...
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clorococco
clorocòcco s. m. [lat. scient. Chlorococcum, comp. di chloro- «cloro-» e del gr. κόκκος «granello»] (pl. -chi). – Genere di alghe cloroficee clorococcali, con una ventina di specie unicellulari, [...] la maggior parte d’acqua dolce; una specie, Chlorococcum humicola, è comune sui terreni umidi e su scorze di alberi, e forma i gonidî di molti licheni. ...
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brullo
(ant. bróllo) agg. [etimo incerto]. – 1. Nudo, spoglio: su la pietra brulla (Ariosto); tal volta la schiena Rimanea de la pelle tutta brulla (Dante). Si dice spec. di terreno arido, senza vegetazione, [...] o di piante prive di foglie: altopiano sassoso e b.; alberi brulli. 2. fig. a. letter. Arido: lo scrivere del signor Guerzoni non è poi così b. e sconsolato com’io l’ho dipinto (Carducci). b. ant. Privo del necessario, povero: Nel fine si ritrova ...
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sparmannia
sparmànnia s. f. [lat. scient. Sparmannia, dal nome del naturalista sved. A. Sparmann (1748-1820)]. – Genere di piante tigliacee con poche specie, tutte africane: sono arbusti o alberi con [...] pubescenza stellata, molle, con foglie cordate e fiori bianchi con perianzio tetramero; nei giardini delle regioni temperato-calde è coltivata la specie Sparmannia africana, che fiorisce copiosamente durante ...
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forcella
forcèlla s. f. [dal lat. furcilla, dim. di furcŭla: v. forcola]. – 1. In genere, qualsiasi legno, ferro o altro oggetto che a un certo punto si allarga biforcandosi, assumendo all’incirca la [...] o di una V; è quindi nome comune o tecnico di varî arnesi e utensili, organi di macchine aventi funzioni di sostegno per alberi, ruote, ecc., oppure di guida per funi, cinghie, e sim., tra cui in partic.: la f. delle carrucole, la f. della bicicletta ...
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brunfelsia
brunfèlsia s. f. [lat. scient. Brunfelsia, dal nome del botanico ted. O. Brunfels (1488-1534)]. – Genere di piante solanacee, con una cinquantina di specie dell’America tropicale e subtropicale; [...] sono alberi o arbusti sempreverdi, con fiori grandi violetti, bianchi o gialli, frutto a bacca; varie specie si coltivano, per lo più in serra, per la bella e lunga fioritura. ...
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alburno1
alburno1 s. m. [dal lat. alburnum, der. di albus «bianco»]. – In botanica, la parte più esterna, e quindi più giovane, del legno degli alberi e arbusti: è chiara, più leggera e più umida della [...] parte interna, che è detta durame. Doppio a.: difetto del tronco di un albero, detto anche lunatura, caratterizzato dalla presenza di alcuni strati annuali di alburno posti all’interno del durame; tale difetto, attribuito al gelo, che impedisce all’ ...
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robinia
robìnia s. f. [lat. scient. Robinia, dal nome del giardiniere ed erborista fr. Jean Robin (1550-1628)]. – 1. Genere di piante leguminose papiglionacee con una ventina di specie dell’America Settentr. [...] e Centr.: sono alberi o arbusti con foglie imparipennate, stipole spesso spinose, e fiori bianchi, rosei o porporini, in grappoli, molto profumati. 2. Pianta del genere omonimo (Robinia pseudacacia), detta anche falsa acacia, alta fino a una trentina ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami e ramoscelli fogliferi, ovvero porta...
tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. Nella legislazione forestale delle province...