ploceidi
plocèidi s. m. pl. [lat. scient. Ploceidae, dal nome del genere Ploceus, che è dal gr. πλοκεύς «intrecciatore»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, affini ai fringillidi, caratteristici dell’Africa [...] piuttosto vistose, con macchie e disegni di colori vivaci; alcune specie costruiscono nidi molto elaborati, sospesi ai rami degli alberi, hanno spesso abitudini gregarie, e in alcuni casi (per es., il passero repubblicano) il nido è costituito da un ...
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quelea
quèlea s. f. [lat. scient. Quelea, prob. adattam. del nome indigeno africano]. – Genere di uccelli passeriformi ploceidi che comprende una sola specie, la q. beccorosso o lavoratore dal becco [...] rosso (lat. scient. Quelea quelea), dell’Africa sub-sahariana: è un uccelletto monogamo, che vive in stormi numerosi su alberi che ospitano anche più di 500 nidi tessuti con grande abilità; grosso divoratore di chicchi di cereali, quando si cala sui ...
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albero del sapone
àlbero del sapóne locuz. usata come s. m. – Nome di varî alberi della famiglia delle sapindacee, dell’Asia orient. e America; i frutti, grossi come ciliege, sono bacche dall’epidermide [...] ricca di saponina e perciò si usano per lavare sete, tele, ecc ...
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punteggiato
agg. [part. pass. di punteggiare]. – 1. Segnato con una serie di punti: linea p. (o semplicem. punteggiata s. f.), la linea disegnata mediante un seguito di punti regolarmente intervallati. [...] dello sfondo: la zia Redenta alzò la veletta punteggiata di vellutini (M. Moretti); le campagne tutte p. d’alberi, ponticelli, orti, fabbriche e case (Pasolini). Fig., intercalato da fatti, manifestazioni, sensazioni che si ripetono interrompendo e ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, [...] come l’erba fresca dei pascoli, dei prati e degli erbai, foglie di alberi e arbusti, erbe raccogliticce, il fieno, le paglie dei cereali (trinciate e mescolate agli altri prodotti), le pule, alcuni frutti (zucche, ghiande, carrube), granella di ...
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bruciafave
s. m. [comp. di bruciare e fava], invar. – Nome regionale delle varie specie di orobanche, piante parassite delle fave coltivate. B. selvatica è nome tosc. della pianta, Lathraea squamaria [...] (v. latrea), parassita di alberi. ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] testa e le palme delle mani. In araldica, la quercia è, dopo il pino, l’albero più frequentemente rappresentato negli scudi, in varie forme. b. Il legno degli alberi di quercia, nelle sue varie specie, il più importante tra i legnami italiani per le ...
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rizocalina
riżocalina s. f. [comp. di rizo- e tema del gr. καλέω «chiamare»]. – Sostanza a comportamento ormonale di natura chimica sconosciuta, che stimola la formazione delle radici, soprattutto nelle [...] gimnosperme e in certi alberi da frutto. ...
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plumeria
plumèria (anche plumièra o plumièria) s. f. [lat. scient. Plumeria (o Plumiera o Plumieria), dal nome del botanico fr. Ch. Plumier (1646-1706)]. – Genere di piante apocinacee con una cinquantina [...] di specie delle regioni calde tropicali e subtropicali: sono piccoli alberi o arbusti con fiori bianchi, rosa, rossi, gialli o di colore intermedio; alcune specie sono coltivate nelle zone tropicali per i fiori vistosi e profumati (come quelli del ...
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lacciata
s. f. [der. di laccio]. – Sistema di caccia con i lacci, che vengono disposti in terra, sui sentierini o passetti ove le starne, le lepri, ecc. sono guidate a passare da frasche collocate intorno, [...] o sugli alberi dove i tordi vanno a posarsi. ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami e ramoscelli fogliferi, ovvero porta...
tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. Nella legislazione forestale delle province...