armatura
s. f. [dal lat. armatura, der. di armare «armare»]. – 1. Insieme delle armi difensive (elmo, corazza, schinieri, cosciali, manopole, scudo, ecc.) anticamente adoperate per proteggere il corpo [...] di legno o di cemento armato, fili di ferro, ecc.) variamente disposti per guidare, sostenere o dare appoggio a ramificazioni di alberi, di arbusti, ecc. 11. A. del siluro, la parte poppiera del siluro, nella quale sono sistemate le eliche e i timoni ...
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clitocibe
clitòcibe s. f. [lat. scient. Clitocybe, comp. del gr. κλίτος «pendio» e gr. dei glossarî κύβη «testa»]. – Genere di funghi basidiomiceti della famiglia agaricacee, con circa 250 specie, di [...] in Italia: hanno cappello spianato e più o meno incavato al centro, con il margine ripiegato in basso, a superficie sericea; il gambo è cavo, privo di anello e di volva. Alcune specie sono mangerecce, altre sono dannose alle radici di varî alberi. ...
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alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, [...] e di dar loro volta o filarle secondo gli ordini di chi dirige la manovra. Si chiama anche capomanovra e prende nome dall’albero a cui è destinato: a. di trinchetto, di maestra, di mezzana, ecc. 2. Ai tempi della vela, operaio dei cantieri navali ...
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alberare
v. tr. [der. di albero2] (io àlbero, ecc.). – 1. Piantare alberi in un terreno: a. un viale. 2. Montare l’alberatura di una nave con il relativo padiglione. 3. ant. Inalberare, innalzare un’insegna [...] o altro: Ed albera l’antenna di rispetto (Pulci). ◆ Part. pass. alberato, anche come agg. (v. la voce). ...
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rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] a poco rivestiti di fitti boschi; una foresta di pini rivestiva la costa; anche rifl., con valore intr.: in primavera gli alberi si rivestono di foglie; e con la particella pron. sottintesa: le novelle fronde Di che si vede Europa rivestire (Dante ...
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aninga
s. f. [lat. scient. Anhinga, dal port. anhinga, voce indigena brasiliana (tupi)]. – Genere di uccelli acquatici dell’ordine pelecaniformi, a cui appartengono specie assai abili nel nuoto e nell’immersione: [...] e becco appuntito che serve loro per catturare le prede (pesci, crostacei, anfibî, insetti) di cui si nutrono; all’epoca della riproduzione, si riuniscono in piccole colonie e costruiscono il nido su cespugli o rami di alberi che crescono sull’acqua. ...
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punicacee
punicàcee s. f. pl. [lat. scient. Punicaceae, dal nome del genere Punica, tratto dal nome lat. del melograno, Punica arbos, e della melagrana, malum Punicum (v. punico)]. – Famiglia di piante [...] legnose mirtali, rappresentate da piccoli alberi o arbusti, che si differenziano dalle mirtacee per le foglie prive di punti traslucidi con ghiandole oleifere; vi appartiene solo il genere Punica, con il melograno. ...
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cretto
crètto s. m. [der. di crettare]. – 1. Crepa, fenditura nel muro o altrove: un intonaco pieno di cretti; c’è un grande c. nel vaso; meno com., screpolatura profonda nella pelle, per geloni e sim. [...] 2. In botanica, fenditura in senso radiale che si riscontra nei tronchi di alberi piuttosto vecchi sia in piedi, come nel castagno, sia dopo l’abbattimento, come nel faggio: c. centrale, o radiatura o stellatura, quando la fenditura parte dal midollo ...
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strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] : il terremoto ha fatto strage di quelle povere abitazioni; Squarciato nembo ... che ruina apporta Ai miseri coloni! e quanta strage Agli alberi, a le biade, e la vendemmia Se ne prepara! (Caro). In senso fig., per lo più in tono scherz., fare strage ...
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avventare
v. tr. [der. di vento] (io avvènto, ecc.). – 1. Gettare con impeto un oggetto contro qualcuno, scagliare: a. un sasso, un bastone a (contro) qualcuno; la fenestra Onde Amor m’aventò già mille [...] nella zuffa, nella battaglia; a quella parte s’avventò la gente (Manzoni); e di cose: il vento s’avventava contro gli alberi, le onde s’avventavano sugli scogli, le fiamme s’avventavano verso il soffitto. 3. intr. (aus. avere), non com. Di cose ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami e ramoscelli fogliferi, ovvero porta...
tutelari, alberi In selvicoltura, le specie di alberi che hanno il compito temporaneo di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno ecc. Nella legislazione forestale delle province...