serranidi
serrànidi s. m. pl. [lat. scient. Serranidae, dal nome del genere Serranus: v. sciarrano]. – Famiglia di pesci perciformi, carnivori, con corpo allungato, coperto di piccole squame, opercolo [...] ; vivono in tutti i mari caldi e talvolta anche nelle acque dolci; vi appartengono, fra altre, la specie Serranus alba e Serranus cabrilla, nota comunem. col nome di sciarrano (in zoologia serrano), il pesce sacchetto (Serranus hepatus), lungo fino ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] Più raram. riferito a un momento o a una parte del giorno: Temp’era dal principio del mattino (Dante); Tempo era quando l’alba s’avicina, E divien fosca l’aria ove era bruna (Poliziano); (di) notte t. (più com. in grafia unita, nottetempo), nel corso ...
Leggi Tutto
gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che [...] , canto disteso: g. di primo canto, galletto giovane utilizzabile ai fini alimentari. Locuzioni: al canto del g., all’alba, avanti giorno; fare il g., imbaldanzirsi, mostrare orgoglio, o fare il bello con le donne, darsi arie di conquistatore ...
Leggi Tutto
canellacee
canellàcee s. f. pl. [lat. scient. Canellaceae, dal nome del genere Canella, che è dal lat. mediev. canella «cannella»]. – Famiglia di piante dicotiledoni, ordine parietali, con fiori ermafroditi [...] generi; sono piccoli alberi con idioblasti oleiferi nella corteccia e nelle foglie, che crescono nell’Africa e nell’America tropicali. Dalla specie Canella alba si ricava la cannella bianca, adoperata per aromatizzare i cibi e per usi medicinali. ...
Leggi Tutto
flegmasia
flegmaṡìa s. f. [dal gr. ϕλεγμασία «infiammazione»]. – In medicina, sinon. di flebite. Una forma particolare, indicata con il nome lat. scient. di phlegmasia alba dolens («flegmasia bianca [...] dolorosa»), a carico delle vene dell’arto inferiore, e caratterizzata da edema, pallore e dolore del segmento colpito, può manifestarsi nelle puerpere e nei soggetti cachettici ...
Leggi Tutto
ancella
ancèlla s. f. [lat. ancĭlla], letter. – 1. Nel mondo romano, la schiava addetta al servizio delle matrone. 2. estens. letter. Donna o fanciulla addetta ai servizî domestici; serva, cameriera: [...] (Leopardi, dell’Italia); talora scherz.: ecco la nostra nuova ancella. Fig.: vien la chiarissima ancella Del sol (Dante), l’alba; sia a. la scienza del diritto alla civile e morale eloquenza (Tommaseo). 3. Per antonomasia, a. del Signore, la Madonna ...
Leggi Tutto
pitiriasi
pitirìaṡi s. f. [dal gr. πιτυρίασις «pitiriasi», affine a πίτυρον «crusca»]. – In dermatologia, quadro morboso di svariata natura, caratterizzato dalla presenza sulla superficie corporea di [...] squame piccole e poco aderenti, di aspetto forforaceo (dette appunto squame pitiriasiche): p. alba o p. semplice (o volgare), la comune forfora del cuoio capelluto; p. versicolore, frequente malattia della pelle, provocata da alcuni miceti, che si ...
Leggi Tutto
rischiaramento
rischiaraménto s. m. [der. di rischiarare]. – L’azione e l’operazione di rischiarare, il fatto di rischiararsi e di venire rischiarato, solo in alcuni usi, proprî e fig., del verbo: il [...] r. del cielo all’alba; r. del vino, il diventare limpido quando la fermentazione è ultimata e completa. In senso fig., nel linguaggio letter. o elevato, chiarimento: ma il corso delle mie idee mi ha trasportato fuori del mio soggetto, al r. del quale ...
Leggi Tutto
rischiarare
v. tr. [comp. di ri- e schiarare, der. di chiaro]. – 1. Far divenire chiaro o più chiaro ciò che è scuro o oscuro. a. Rendere più luminoso un luogo oscuro, illuminarlo: la luna rischiarava [...] . 2. intr. pron. Diventare, farsi chiaro o più chiaro: le nuvole si diradarono e il cielo si rischiarò; verso l’alba l’orizzonte comincia lentamente a rischiararsi (ant. anche senza particella pron.: vedere Lo ciel venir più e più rischiarando, Dante ...
Leggi Tutto
pesto
pésto agg. e s. m. [der. (o, più prob., part. pass. senza suffisso) di pestare]. – 1. agg. Pestato (e, meno com., calpestato): Perché tutti sul p. cammino, Dalle case, dai campi accorrete? (Manzoni); [...] oppure lividi e smorti per malattia o stanchezza (region., anche come sost.: avere i p. agli occhi, i lividi): Quando nell’alba suona la sirena Strisciano fuori dai letti scarmigliati. Scendono in strada con la bocca piena, Gli occhi p. e gli orecchi ...
Leggi Tutto
Famiglia comitale poi ducale spagnola che ha inizio con Fernando Álvarez de Toledo, creato (1439) conte d'Alba de Tormes dal re Giovanni di Castiglia. Suo figlio García nel 1469 ottenne il titolo di duca. Il titolo rimase in questa famiglia...
Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino piemontese e sede della scuola enologica....