barbagianni
s. m. [comp. di barba2 «zio» e Gianni «Giovanni»]. – 1. a. Uccello rapace notturno (lat. scient. Tyto alba, sinon. Strix flammea), dell’ordine strigiformi, bianco con macchie brune. È comune [...] in Italia, dove vive nelle città e nelle campagne; emette un grido singolare simile al russare dell’uomo dormiente. b. B. selvatico, il gufo reale. 2. fig. Uomo sciocco, balordo, oppure indolente, brontolone, ...
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addormentare
v. tr. [lat. *addormentare, der. di dormire; cfr. dormentare] (io addorménto, ecc.). – 1. Far prendere sonno, far dormire: a. il bambino; estens., indurre sonnolenza: libro che addormenta [...] (fisico); l’ozio addormenta lo spirito. 2. intr. pron. Prender sonno, cominciare a dormire: m’addormentai verso l’alba; fig., addormentarsi nel Signore, o nella pace del Signore, nel bacio del Signore, morire cristianamente; fam., addormentarsi sopra ...
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pavarottiano
agg. Del tenore Luciano Pavarotti (1935-2007). ◆ quanto a fan club pavarottiani, in Giappone ce n’è uno che produce cose pazzesche, tipo un miniadesivo con la faccia di Pavarotti che viene [...] abbia raggiunto acuti pavarottiani. Il «nessun dorma» del tecnico bianconero è risuonato alle 12 di ieri mattina, non proprio l’alba vista l’ora del rientro notturno da Brema, e soprattutto non ha scatenato applausi, né bis. Bocche cucite, visi di ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno [...] f. Vino tipico piemontese, rosso, molto apprezzato, di buona gradazione alcolica (fino a 14 gradi), assai ricco di colore e di estratti, per cui da giovane è piuttosto aspro e richiede un buon invecchiamento: b. d’Alba, b. d’Asti, b. del Monferrato. ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] f.; tornato, guarito, maritata di fresco. ◆ Dim. freschétto, freschino, frescolino, per lo più come sost. (il frescolino dell’alba, Manzoni), e così frescùccio (questo spec. se un po’ molesto, non piacevole), meno com. freschìccio, agg. e sost.; accr ...
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popolo della rete
(popolo della Rete), loc. s.le m. Gli utenti della rete telematica, di Internet. ◆ le notizie non si fermano mai: mentre le rotative dei quotidiani sfornano il giornale che sarà in [...] edicola all’alba, mentre i telegiornali e i giornali radio mandano in onda l’ultima edizione, il mondo continua a girare e a produrre avvenimenti sempre nuovi, notizie sempre più «ultimissime». Notizie che poi il popolo della Rete elabora, trasforma, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] e sottile, rilevata rispetto ai tessuti circostanti, o comunque distinta per la consistenza o il colore. In partic., linea alba (lat. scient., «linea bianca»), striscia di tessuto fibroso ben visibile nella regione dell’addome fra i due muscoli retti ...
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anzi
prep. e avv. [lat. ante o antea, in posizione prevocalica]. – 1. prep. a. letter. Avanti, prima di: s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi); si conserva nell’uso, ma non com., [...] nelle locuz. anzi sera, anzi notte, anzi tempo (v. anzitempo), nell’avv. anzitutto (v.), nell’agg. anzidetto (v.). Seguito da che, forma cong. temporale: non so s’io mi speri Vederla anzi ch’io mora (Petrarca); ...
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pietreto
pietréto s. m. [der. di pietra], non com. – Terreno brullo, arido, disseminato di pietre: sull’alba, mio padre ed io salivamo per i p. di Colla Bella, col cane alla catena (I. Calvino). ...
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sementare
v. tr. [lat. semĕntare (propr. «produrre semenza»), der. di sementis «semente»] (io seménto, ecc.), region. o letter. – Spargere il seme, seminare: s. un campo; s. il grano; una campagna ... [...] tutta coltivata, dove ogni pianta era utile, ogni zolla sementata (Moravia); con uso assol.: Nel giorno sì lungo, che l’alba Sementa ed il vespero miete (Pascoli). ...
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Famiglia comitale poi ducale spagnola che ha inizio con Fernando Álvarez de Toledo, creato (1439) conte d'Alba de Tormes dal re Giovanni di Castiglia. Suo figlio García nel 1469 ottenne il titolo di duca. Il titolo rimase in questa famiglia...
Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino piemontese e sede della scuola enologica....