diafano
dïàfano agg. [dal gr. διαϕανής, der. di διαϕαίνω «lasciar trasparire», comp. di διά «attraverso» e ϕαίνω «mostrare»]. – In fisica, di corpo parzialmente trasparente, tale che guardando un oggetto [...] : un’atmosfera d.; Giù pei cieli d. e tranquilli (Pascoli); o tenue, pallido, riferito a luce o colore: la luce d. dell’alba; un d. chiarore lunare; i colori d. dell’autunno inoltrato. In senso fig., letter., riferito alla persona o a parti di essa ...
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cuccustrettola
cuccustréttola s. f. [alteraz. di cutrettola]. – Nome regionale (Italia centr.) degli uccelli ballerina (Motacilla alba) e ballerina gialla (Motacilla cinerea). ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] me); la nave era vicinissima al porto. b. In senso temporale, di fatto prossimo ad accadere, di tempo che sta per venire: l’alba, la sera, la mezzanotte, la partenza è v.; le vacanze sono ormai v.; è v. l’ora della liberazione; la pioggia dev’essere ...
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spirare2
spirare2 v. intr. [lat. expīrare, comp. di ex- e spīrare: v. spirare1] (aus. essere). – 1. Esalare l’ultimo respiro, rendere l’anima, morire (sottolineando il momento del trapasso): è spirato [...] poco prima dell’alba; rivolse un ultimo sguardo velato ai figli, e spirò; con uso per lo più iperb., pare che debba s. da un momento all’altro, sembra che sia lì lì per s., di chi è molto malato, o deperito, mal ridotto. Poco com. l’uso trans., nella ...
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frangipani
s. m. [dal nome del nobile romano M. Frangipane, a cui è attribuita, in epoca medievale, la composizione di un profumo che risultò poi simile all’odore dei fiori di Plumeria rubra]. – Nome [...] di alcune piante del genere Plumeria, e in partic. di due specie, Plumeria rubra e P. alba: la prima è un albero molto coltivato per ornamento in tutte le regioni tropicali, ha grandi fiori rosei, che fioriscono quasi tutto l’anno, di un profumo ...
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pallido
pàllido (ant. pàlido) agg. [lat. pallĭdus, der. di pallere «essere pallido»]. – 1. a. Smorto, sbiancato, che ha perduto il colore naturale: un volto p.; essere di carnagione p.; diventare improvvisamente [...] anni segreto (Pratolini). Con riferimento alla luce, tenue, poco luminoso, privo di splendore: un p. chiarore; una p. luna; una p. alba. c. Con sign. attivo (letter. o poet.), che rende pallido: Qui tacque; e ’l cor le si rinchiuse e strinse, E di ...
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pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche [...] . b. Locuzioni: andare a letto con i p. o come i p., coricarsi prestissimo; meno com., alzarsi con i p., alzarsi all’alba; far ridere i p., comportarsi in modo ridicolo, fare o dire delle sciocchezze; sono cose che fanno ridere i p., cose assurde ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): [...] Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli). 2. a. Segnale di sveglia dato alle milizie, all’alba, nelle frasi battere, suonare la d.; anche fig., nel senso di incitamento all’azione, segno o principio di riscossa e sim.; ant., batter la d., tremare ...
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rafe
s. m. [dal gr. ῥαϕή «cucitura»]. – 1. In anatomia umana e comparata, solco, tratto di demarcazione che segna quasi la confluenza di due metà di certe strutture o parti simmetriche (come per es. [...] la linea alba della regione addominale dei mammiferi, rappresentata da un tratto connettivale da cui si dipartono i muscoli ventrali dei due lati del corpo). 2. In botanica, negli ovuli anatropi e nei semi che ne derivano, il funicolo dell’ovulo ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] , ecc.: i. della luce o i. luminosa; i. del suono o i. sonora; i. del freddo; si svegliò alle prime luci dell’alba e ritrovò tutto come l’aveva lasciato: la stessa i. del dolore, lo stesso giusto peso delle coperte (Volponi); i. della febbre; i ...
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Famiglia comitale poi ducale spagnola che ha inizio con Fernando Álvarez de Toledo, creato (1439) conte d'Alba de Tormes dal re Giovanni di Castiglia. Suo figlio García nel 1469 ottenne il titolo di duca. Il titolo rimase in questa famiglia...
Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino piemontese e sede della scuola enologica....