tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] costui di punti lievi e gravi ... intorno de la fede (Dante)] ≈ esaminare, interrogare, mettere alla prova. b. [cercare di indurre al peccato, spingere con allettamenti a compiere cosa che non si dovrebbe: il diavolo lo tentò; non mi t.; il mondo lo ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] ai pescecani (G. Verga); aveva e avrebbe sempre detto di no, fino al momento di tirar le cuoia (F. De Roberto).
Morte e morto - La persona morta viene designata in vario modo. Ai già visti usi participiali (deceduto, defunto, estinto) si aggiungano ...
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parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] oltre (a). 2. [con valore agg., non congiunto agli altri o al gruppo degli altri: me ne faccia un conto a p.] ≈ distinto, di avvio di un discorso, per aggiungere nuovi argomenti ad altri già noti: a p. che piove, non ho neanche voglia di uscire ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] di Anzoletto, e in casa di Checca che abita al secondo piano (C. Goldoni); sua madre vive al piano di sotto. Dimorare è oggi non com. -fisica», oltre a sentirsi (che si alterna con s. nei già commentati s. bene o male ma che è molto più appropriato di ...
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Fabio Rossi
bagnare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di bagnare - Il verbo b. esprime un’azione assai generica ed è privo, pertanto, di sinon. propriamente detti. Ha però numerosi sinon. specifici, [...] più lett., può essere usato anche irrorare: Aveva già la faccia irrorata dalle lacrime (I. Svevo). Irrorare sugo prodotto da una pietanza sarà prevalentemente intinto. Sempre in relazione al pane (o sim.) si possono anche usare i verbi intenerire e ...
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Fabio Rossi
ira. Finestra di approfondimento
Modi e gradi dell'ira - Molti termini esprimono l’idea di un sentimento ostile, secondo diversi modi e gradi. Rabbia è il termine più fam. e com., in quasi [...] Goldoni); la sorda ostilità tra fratello e sorelle si inasprì al ritorno dal belvedere (F. De Roberto). Un grado meno sono in questo caso furia e violenza.
Ira e furia - Si è già visto come furia possa essere un sinon., per lo più intens., di ira ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] e prestante (bell’uomo, ancora prestante benché abbia di già passato la cinquantina [L. Pirandello]), che rimandano anche alla fragile), e in qualche altro caso per il quale si rimanda al lemma.
Forte nell’animo - Anche per quanto riguarda la forza ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] l’essere incerto in una scelta, con una metafora che rimanda al moto oscillatorio di un oggetto che si inclina ora da una parte D’Annunzio). Tentennamento e titubanza hanno gli stessi valori già commentati a proposito dei verbi da cui derivano, ...
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Fabio Rossi
essere. Finestra di approfondimento
Il verbo e., tra le parole più frequenti dell’italiano, ha un doppio valore: lessicale (cioè con sign. pieno e quindi con sinon.) e grammaticale (vale a [...] : sto a Roma da due anni; domani non telefonarmi perché sto al mare; sto seduto in macchina da mezz’ora; ci sta un signore Per quanto riguarda il v. intr. pron. esserci, oltre agli usi già commentati, è sempre più com. l’impiego alla 3a pers. seguita ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] com., quando non decisamente lett., rispetto all’agg. lontano. Distante (che, al pari di l., può essere sia agg. sia avv.: io stavo distante, deriva anche il termine vicinato («l’insieme dei vicini»): già tutto il vicinato sa il suo modo di vivere (C ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...