settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, [...] un settore circolare ed un diametro, e facendo ruotare il settore circolare di un angolo giro attorno al diametro. b. In marina (con riferimento al settore circolare), settore di lancio di un lanciasiluri, gli angoli entro i quali il lanciasiluri può ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] . Con sign. più vario, giorni di lutto, quelli destinati al raccoglimento nel dolore, o ai segni esterni di esso; o, Tacita, e sola lieta, si sedea [Laura] Del suo ben viver già cogliendo i frutti (Petrarca). Anche, male, sciagura in genere, in quanto ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] o di un solido nello spazio, insieme dei punti comuni alla superficie (o al solido) e ad un piano dato, cioè figura che si ottiene intersecando con scopo di illustrare le caratteristiche di strutture già esistenti (disegni di rilievo), o di fornire ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] può ricorrere all’aiuto di altri, o tende ad accentrare il lavoro (al contr., non sa far niente da sé, di chi ha sempre bisogno precedente, dal quale è specificato: «hai finito di vestirti?» «Già fatto»; scrisse la lettera, e quand’ebbe fatto l’imbucò ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, [...] tutti i turisti; personaggi, avvenimenti universalmente n.; in seguito al n. scandalo ...; un notissimo proverbio; secondo il n. malefatte. Con uso più propriam. participiale: un farmaco n. già dalla fine dell’Ottocento; un comico n. per le sue ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] In economia, p. economico, la razionale utilizzazione dei mezzi già disponibili e di quelli di cui il soggetto ritiene di ho fatto i miei p. per le vacanze; vediamo se la ragazza resisterà al mio p. d’attacco; stava congiurando contro di me, ma io ho ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] grande, una nobile m., una m. superiore; è una m. aperta al vero e al bello; è una m. esaltata, una m. bislacca, una m. alla memoria affettiva: essere vivo, morto nella m. di qualcuno; Già nella m. tace Ogni ombra del passato (Giusti); spec. per ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] ., mangiare senza bere); pittura a s., fatta su intonaco già secco, come, per es., la tempera (in contrapp. alla borsa, quotare, quotazione a s., di titoli che hanno corso secco (v. sopra, al n. 2 e). Limitata all’uso pop. tosc. la locuz. avv. a secco ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] soprannomi e cognomi, come Nasetto, Nasone, Nasuto, e già in lat. Nasica, Nasidienus, Naso): n. grosso, occhi, in sua presenza (o molto vicino): c’è stata una rapina proprio sotto al n. della polizia; parlare col n., con voce nasale; dare del n. (o ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] sia secondario, come *platia da platĕa, dove il t ha subìto già in lat. tardo l’assibilazione, che si continua in italiano con la serie la pronuncia e la scrittura sono oggi stabili; ma fino al sec. 17° vi fu oscillazione tra le grafie vizio e vitio ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...