pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] . 1); p. condito; p. all’olio, al burro, al latte, al malto; p. con le olive; p. all’uva, alle noci, al sesamo, ecc.; p. di lusso, di prima o participî indica particolari modi di preparare il pane già cotto, o di servirsene in cucina: p. abbrustolito ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] due o più parti del mazzo delle carte da gioco già mescolate, prima della distribuzione; t. delle cedole, il distacco un uomo di t. robusto; o anche alle qualità morali e al carattere. In senso fig., impostazione, carattere di una pubblicazione o di ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] , gremito, esaurito: quando siamo entrati, il cinema era già p.; l’autobus era così p. che non sono Il limite massimo, il punto culminante di qualche cosa (v. l’analogo uso aggettivale al n. 3 c): nel p. dell’estate, dell’inverno; essere nel p. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] che hanno suscitato l’indignazione p.; nel linguaggio giur., azione p., diritto riconosciuto al cittadino di adire il giudice nell’interesse non già proprio bensì di pubbliche istituzioni inerti, in casi peraltro specifici ed eccezionali: l’ipotesi ...
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riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: [...] pron., rapportarsi, alludere: mi riferisco alla dimostrazione già data; non comprendo a che cosa tu ti relazione, avere attinenza, concernere: il suo discorso non può riferirsi che al mio amico; l’aggettivo concorda in genere e numero col nome a ...
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temere
temére v. tr. e intr. [lat. timēre] (io témo, ecc.). – 1. tr. a. Aspettarsi, con timore, che avvenga, o sia avvenuta, cosa considerata un danno, un pericolo, o comunque un fatto spiacevole: temo [...] , perché temo di dimenticarmene; temevo di riuscire importuno; verrei, se non temessi di disturbare; con riferimento al passato, a cosa che si dubita sia già avvenuta: temo di essermi preso un raffreddore; temevo di essere arrivato tardi (o, che è lo ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] partic.: cresta (o cima) dell’o., la parte dell’onda corrispondente al massimo innalzamento sul livello medio (per l’uso fig. della frase essere fase di stabilità e sono prossime alla rottura, già incipiente sulle creste); o. vive, quelle prodotte ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] aver parlato a lungo; schioccare la l.; far vedere la l. (per es., al medico); mostrare, tirare fuori la lingua (anche come atto di scherno); con un palmo s’intende sia una lingua naturale, cioè già esistente e parlata da una collettività linguistica ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] vi darà tutto l’occorrente per scrivere; l’usciere mi ha già dato alcune indicazioni. Distribuire, soprattutto nella locuz. d. le carte il vino che ha; la poesia non dà pane; appartiene al linguaggio colloquiale la frase se tanto mi dà tanto ..., con ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] esecutiva, e l’esercizio di questo potere: amministrare la g.; ministero della G. (in Italia, già denominato ministero di Grazia e G. fino al 2001; dal 1919 al 1932, ministero della G. e Affari del culto); Palazzo di G.; lasciare libero corso alla g ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...