menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] ... non però mena alla beatitudine (Leopardi). In altri casi si avvicina piuttosto al sign. di trarre, spingere: Ov’ancor per usanza Amor mi mena (Petrarca); o di guidare: Vestite già de’ raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogne calle (Dante ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] stampa per annullare una cancellatura o una correzione già apportata, per avvertire cioè che questa deve lo stame (Parini); Sento gli avversi numi, e le secrete Cure che al viver tuo furon tempesta (Foscolo); più spesso, per indicare il modo di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] o questa è macchina Contra a le nostre mura (Caro), con riferimento al cavallo di Troia. M. infernale, nome con cui furono chiamati dal sec. erano conosciuti, sia pure in forma rudimentale, già nel teatro antico e costituivano parte integrale della ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] contrapp. a opera morta, la parte dello scafo che emerge al di sopra della linea di galleggiamento). m. In economia, o provento v., che è ancora da riscuotere, in quanto non già riscosso, né prescritto; prezzo v., il prezzo con tendenza a salire ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] a galla; a macchia d’o., locuz. spesso usata con riferimento al rapido e continuo espandersi, senza precisi criterî, di molte città moderne e anche il sacramento dell’unzione degli infermi (già detto estrema unzione): dare, amministrare, ricevere l’o ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] detta, nell’uso pop., anche il Santo: vai al Santo?; tra mezz’ora c’è la funzione al Santo); il s. dei miracoli, sant’Antonio; sono meno faticose, e, in senso fig., quando un’impresa è già avviata è facile arrivare in fondo; non sapere a che s. ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] a, o, u e a consonante. Da quest’evoluzione, già compiuta prima della fine dell’unità romana, è derivata una pluralità ). Come la maggior parte delle consonanti, il c duro, oltre al grado tenue intervocalico (pecora), può avere, tra due vocali o tra ...
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libro
s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] dal sistema della libera scelta dei libri di testo (già in vigore per le scuole secondarie). L. elettronico ( che parla poco, che non lascia trasparire i suoi pensieri e sentimenti (al contr., è un l. aperto, di persona sincera, che manifesta, e ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] tener conto delle sue reazioni; tieni conto (del fatto) che è già molto tardi; modo prov., fare i c. senza l’oste, a seconda che la banca consenta o no al cliente di disporre per somme superiori al credito risultante dal conto; c. corrente postale, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] azienda; a integrazione, a completamento: a i. delle notizie già comunicate, si aggiunge che ... Con accezioni specifiche: a. Cassa e, in via subordinata, gli usi e l’equità ricollegano al contratto; i. del contraddittorio, la chiamata in giudizio, in ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...