quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] in cui si può dividere un atto o un tempo, in riferimento al luogo e allo scenario, o anche una semplice suddivisione (nello stesso unità di inquadratura e di azione, che può essere programmata già in fase di ripresa o, come più spesso avviene, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] avversaria favorita o in forte posizione di classifica o già avviata verso la vittoria finale); Giosuè fermò il sole ; l’autobus ferma proprio davanti a casa mia; fermeremo al prossimo distributore per fare rifornimento di carburante. b. Nella caccia ...
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oggi
òggi avv. [lat. hŏdie, da *ho diē (per hoc die) «in questo giorno»]. – 1. Nel giorno presente, cioè nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. è domenica; o. è il 23 del [...] in uso; con lo stesso senso di oggi anche le locuz. al giorno d’o., al tempo d’o., e i composti oggigiorno (v.), oggidì (v.). a meditare sulla morte; ma in forma poco dissimile si trova già nella Bibbia, Ecclesiastico 38, 23: mihi heri et tibi hodie ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento [...] (o quanto p.), meno (o lo stesso) di quanto ne sapevo prima; siamo al punto di p. (e, similm., come p., allo stesso modo: se non prop. relativa: ha telefonato il signore di p., che aveva già telefonato prima; da quando è andato in pensione non è più ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] di santa m.; uomo d’illustre, di gloriosa, di venerabile m. (al contr., d’infausta, di esecrata m.); benedetta sia sempre la m. in genere a chi, al momento in cui viene decretata l’onorificenza, è già defunto. c. Con riferimento al futuro, in m. di ...
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anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] a tenere a disposizione del cliente una somma di denaro in base al valore attribuito a merci o a titoli depositati in garanzia: a. è considerato valido solo se costruito su nozioni culturali già possedute dall’allievo. 5. In musica, combinazione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] una zona malfamata che è spesso t. di delitti; quella banca è stata già due volte t. di rapine; un avventuriero che ha avuto come t. delle sorto negli anni ’20 del Novecento in contrapp. al naturalismo del teatro borghese ed elaborato in partic. da ...
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bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. [...] una strage, in un massacro. Usato assol., per indicare il bagno in vasca o al mare: fare il b., fare un b.; faccio il b. tutte le mattine di Livorno, il mastio cioè della Fortezza Vecchia (nominato già nel 1540, e così detto perché in parte sotto il ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] , incrollabilità: essere saldo come una t.; Sta come t. ferma, che non crolla Già mai la cima per soffiar di venti (Dante); Ella sta fissa come t. al vento (Poliziano); essere una t. d’avorio, essere di costumi irreprensibili, d’onestà inespugnabile ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] ritrae o ha ritratto nella sua opera: quadro somigliantissimo al m.; in partic., chi posa abitualmente e per professione ’arte o della tecnica, in fase di progettazione o già esistente, a scopo illustrativo, talvolta pubblicitario, o anche come ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...