imparare
v. tr. [lat. *imparare, comp. di in-1 e parare «procurare»; propr. «procacciarsi una nozione», o sim.]. – 1. a. Acquistare cognizione di qualche cosa, o fare propria una serie di cognizioni [...] poi abitudinaria: deve i. a cavarsela da sé; il bambino ha già imparato a vestirsi da solo; con sign. simile, anche di cose biasimevoli o fare apprendere (con questo senso, anche letter., dando al verbo un valore causativo): E dolce un canto le ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] biglietto di andata e r.; nell’andata abbiamo avuto tempo buono, ma al r. pioveva; tra andata e r. abbiamo impiegato dieci ore; o anche che si sono già affrontate tornano a gareggiare invertendo la sede dell’incontro rispetto al girone di andata; ...
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vaginoplastica
(Vaginoplastica, vagino-plastica) s. f. Intervento di chirurgia plastica per il rimodellamento o la ricostruzione della vagina nelle donne o per la ricostruzione di una vagina come parte [...] “ringiovanimento” vaginale che risolve i sintomi legati al rilassamento cutaneo, con perdita di tono della Politi, Glamour.it, 20 settembre 2016, Medicina estetica) • «Ho fatto già alcuni interventi: mi sono rifatta il seno, sono in lista per la ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] libro è già stato usato (chiamata perciò più comunem. rilegatura), che serve a conferire al libro maggiore di solito, a libro legato, si imprime il titolo dell’opera. Con riferimento al modo con cui il libro è legato o rilegato: l. in tela, in ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] un buon sarto; ho trovato finalmente il maestro di violino che fa al caso mio; non riusciamo a t. una collaboratrice familiare; t. (o che cenava); l’ho trovato ancora a letto, o già alzato; l’ho trovato che stava suonando, dipingendo, scrivendo una ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] cose vicine a chi ascolta). Come agg. precede sempre il nome e possiede al masch. due forme per il sing., quello e quel, e due per il che mi darà quello che mi spetta; non lo gridi, perché già quel che e stato è stato (Manzoni). In varî tipi di prop ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e [...] Caizzi, Corriere della sera, 5 giugno 2006, p. 4, Primo piano).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. e agg. liberale.
Già attestato nella Repubblica del 20 febbraio 1997, p. 14, Politica estera, usato come agg., nella variante grafica ...
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europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio [...] Berlusconi, «il solo candidato alla guida del governo che appartiene al nostro partito». (Corriere della sera, 30 aprile 2001, p ).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. e agg. popolare.
Già attestato nel Corriere della sera del 16 ...
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declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece [...] al di là dell’uso strumentale che può farne: in Europa c’è un sentimento declinista, pensiamo sempre che la parte migliore della vita sia quella che abbiamo già Cultura) • Una discussione tutta «interna» al condominio italiano […] che, alcuni anni fa, ...
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caro-caffe
caro-caffè (caro caffè), s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ [tit.] Caro-caffè: aumenti del 26% è scontro consumatori-baristi (Gazzetta del Sud, 28 ottobre 2004, p. [...] energia elettrica. (Alessandra Paolini, Repubblica, 27 settembre 2007, Roma, p. II).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. caffè.
Già attestato nella Repubblica del 26 febbraio 1991, p. 45, Economia (Gennaro Schettino).
V. anche caro-tazzina. ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...