repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] da un monarca o da un dittatore: la R. romana o di Roma, dal 509 al 31 a. C.; le r. oligarchiche della Grecia; le R. marinare italiane; la avuto il termine nell’espressione r. cristiana con cui già nel medioevo (lat. Respublica Christiana) e poi nei ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] sua), e nel fior. parlato del sec. 15° si aveva inoltre una forma suo (al posto di sua, sue) per il femm. sing. e plurale. Nell’uso pop. uso enclitico (nella forma -so): E non vidi già mai menare stregghia A ragazzo aspettato dal segnorso (Dante). ...
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monogruppo
s. m. Gruppo composto da una sola persona. ◆ Nel nuovo Consiglio, [Sandro] Biasotti manterrà il monogruppo «Per la Liguria» con le insegne della casa delle libertà, che nella passata legislatura [...] da un paio di consiglieri che partecipando a due Consigli al mese e ad almeno tre sedute settimanali delle varie commissioni, da solo un altro soggetto politico: gli ecologisti per il Pd già ribattezzati «ecodem». (A. Ch., Repubblica, 15 marzo 2007, ...
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Msr
s. m. o f. inv. Sigla del ted. Motor Schleppmoment Regelung, dispositivo che contrasta la perdita di aderenza delle ruote di un autoveicolo al terreno. ◆ A un impianto frenante potente e modulabile, [...] in curva (Vdc). (Sole 24 Ore, 9 giugno 2000, p. 33, Rapporti-Auto) • Eccoci finalmente arrivati alle dotazioni, già particolarmente complete al livello d’accesso e quindi su tutte le vetture […] Ebd, Asr, Msr, frenata d’emergenza assistita, (Giulio ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] . la forma opra, e di parte dell’Italia settentr.), con sign. che era già latino, bracciante che lavora in una azienda agricola con retribuzione giornaliera; per lo più al plur.: assumere nuove o. per la trebbiatura; pagare le o.; la quercia, assai ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] intervento chirurgico: ha deciso di farsi o.; s’è operato di calcoli al fegato. 3. tr. a. Fare, compiere: tutte quelle cose più particolare: la vergogna il duro Suo morso in questo cor già non oprava (Leopardi), non faceva sentire. 4. tr. Tessere ...
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dovere2
dovére2 v. tr. [lat. debēre, contratto da dehibere, comp. di de- e habere «avere», quindi propr. «avere avuto qualcosa da uno e perciò essergli debitore»] (pres. indic. dèvo o dèbbo [ant. o poet. [...] ; qui si deve mangiar bene; a quest’ora dovrebbe essere già qui; scommetterei che ha dovuto dar più d’una volta da vita; deve a me se è riuscito ad avere il posto; dobbiamo al sangue freddo dell’autista se si è evitata una sciagura. ◆ Part. ...
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piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., [...] satireggiare l’abitudine diffusa di dare la colpa di ogni cosa al governo, ma talora anche come espressione di sfogo polemico; fig., s’al popol tuo piovesti Già le dolci rugiade entro il deserto (T. Tasso); arrivò trafelato, ... in mezzo al nuvolone ...
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trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] ’i’ v’ho scorte (Dante); è un problema di cui ho già trattato; l’opera tratta delle condizioni economiche dell’Europa dopo la prima guerra benissimo. Con sign. simile, e in relazione sia al vitto, al mantenimento, sia alle comodità e agli agi di vita ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] con altre, abbandona il suo posto. Con allusione diretta o indiretta al luogo dove il gruppo di persone si trova, o anche allo bottiglia mi uscì di mano e si ruppe), o anche di opera già finita dall’artefice o dall’autore: quando m’esce di mano un ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...