mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] aggettivo e il nome: ha già speso m. lo stipendio (cioè la metà dello stipendio); avevo già fatto m. il lavoro; ci giusto; Nel dritto m. del campo maligno Vaneggia un pozzo (Dante); rima al m. o rimalmezzo (v.), la rima alla metà del verso; diviso per ...
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antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di [...] piazza Stovani, dall’apertura di un numero verde antidisagio al nuovissimo progetto per la materna di via Cabella, che dei ragazzini che hanno messo mano a bob e slittini: «Già domenica sera - dice Ivan Strozzi, amministratore delegato dell’Amiat - ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] assicurarsi che tutto fosse in ordine; che bellezza, la cucina è già tutta in ordine! Di persona, essere in o., essere pulito o. di non muovermi di qui; sono state poste due sentinelle al cancello con l’o. espresso di non far entrare nessuno; ricevere ...
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antistragi
(anti-stragi, anti stragi), agg. Finalizzato a evitare una strage; con particolare riferimento ai gravi incidenti mortali che avvengono di notte, all’uscita dalle discoteche. ◆ «nel week end [...] giovani senza vincolarli con delle regole, viviamo in un mondo già pieno di leggi. Si parla di gente maggiorenne che sabato sera: è accaduto nella notte tra Pasqua e Pasquetta sotto al ponte della tangenziale di corso Trieste a Novara. (Stampa, 10 ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] sofferto; so ben io ciò che ci vorrebbe per lui; vorrei essere io al suo posto; ma, dico io, non si potrebbe ...? Così nell’espressione (come traduz. del virgiliano ille ego): Quell’io che già tra selve e tra pastori Di Titiro sonai l’umil sampogna ...
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lasso1
lasso1 agg. [lat. lassus], ant. o letter. – 1. Stanco, affaticato, sfinito: ansando com’uom lasso (Dante); Già l. erano entrambi e giunti forse Sarian pugnando ad immatura fine (T. Tasso). Specificando [...] ; soprattutto in espressioni esclamative di dolore, di rammarico, di pietà: Quante lagrime, lasso, e quanti versi Ho già sparti al mio tempo (Petrarca); oimè, lassa me, dolente me ...! (Boccaccio); Ma di che debbo lamentarmi, ahi lassa ...? (Ariosto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] tutto ciò che ha detto; non ho bene afferrato le ultime p.; ho colto al volo qualche parola. Prov., le p. volano e gli scritti restano (o rimangono valore generico, impegno verbale non ancora definito: sono già in parola con un’altra persona per la ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] ; immagina per un momento di trovarti solo in mezzo al deserto. Più genericam., vedere con l’immaginazione: non riesco avrà pensato di noi. O riguardo a cose future: m’immagino già quello che ci attende. d. Molto spesso, soprattutto nel linguaggio fam ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] . la cui realizzazione o maturazione si prevedono piuttosto lontane nel tempo; con riferimento al passato, da l. data, da tempo lontano, da molto tempo prima (il piano di fuga era preparato già da l. data), e con lo stesso valore, ma meno com., di l ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] guastato il l., per qualche spavento o grave inquietudine. Riguardo alla qualità e al potere nutritivo: l. sciolto o acquoso, denso, nutriente; l. stanco, quando l’allattamento dura già da molto tempo. Per la febbre del l. o febbre lattea, v. latteo ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...