termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] ferroviaria. Con riferimento alla durata nel tempo: al t. del discorso, della lezione, dello spettacolo, della partita; siamo giàal t. delle vacanze; non sono ancora al t. delle mie fatiche; era ormai giunto al t. dei suoi giorni; lo cammin corto ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] diritto di giocare per prima dalla piazzuola di partenza. 5. Sempre con valore causativo (con sign. già molto comune in latino), al plur., alte cariche, gradi accademici, titoli, onorificenze, decorazioni, ecc., che sono insieme fonte di prestigio e ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] quello di Varese. c. Nel Friuli (dove la parola è usata al femm. une mont), e in altre regioni alpine (Val Badia, mandare a m. la partita, interrompere la partita, annullando i punti già segnati in seguito a errore intervenuto o per altra ragione, e ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] fame, per la stanchezza; Mentre che l’uno spirto questo disse, L’altro piangea; sì che di pietade I0 venni men così com’io morisse (Dante); con sign. affine, poet.: I0 sentia dentr’al cor già venir meno Gli spirti che da voi ricevon vita (Petrarca). ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] , schizzare f., manifestare violentemente l’ira, il furore; soffiare nel f., aggiungere legna o esca al f., attizzare discordie o fomentare passioni già vive (il contr., versare acqua sul f.); scherzare col f., col pericolo, soprattutto alludendo ai ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] pubblicazione e collaborano alle varie fasi del lavoro; opera già uscita dalle s., già stampata e pubblicata; caratteri da s.; carta da ; s. indipendente, che dichiara di non essere legata al governo o a posizioni di partito; s. d’informazione ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] aggettivo e il nome: ha già speso m. lo stipendio (cioè la metà dello stipendio); avevo già fatto m. il lavoro; ci giusto; Nel dritto m. del campo maligno Vaneggia un pozzo (Dante); rima al m. o rimalmezzo (v.), la rima alla metà del verso; diviso per ...
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antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di [...] piazza Stovani, dall’apertura di un numero verde antidisagio al nuovissimo progetto per la materna di via Cabella, che dei ragazzini che hanno messo mano a bob e slittini: «Già domenica sera - dice Ivan Strozzi, amministratore delegato dell’Amiat - ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] assicurarsi che tutto fosse in ordine; che bellezza, la cucina è già tutta in ordine! Di persona, essere in o., essere pulito o. di non muovermi di qui; sono state poste due sentinelle al cancello con l’o. espresso di non far entrare nessuno; ricevere ...
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antistragi
(anti-stragi, anti stragi), agg. Finalizzato a evitare una strage; con particolare riferimento ai gravi incidenti mortali che avvengono di notte, all’uscita dalle discoteche. ◆ «nel week end [...] giovani senza vincolarli con delle regole, viviamo in un mondo già pieno di leggi. Si parla di gente maggiorenne che sabato sera: è accaduto nella notte tra Pasqua e Pasquetta sotto al ponte della tangenziale di corso Trieste a Novara. (Stampa, 10 ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...