primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] al 31 maggio), e dal 23 settembre al 21 dicembre nell’emisfero merid.: il primo giorno di p.; il tiepido sole di p.; si sente già di una persona: ha ormai quaranta p.; era cresciuto e contava già dodici p. (Montale); avere molte p. (sulle spalle), ...
Leggi Tutto
malgrado
(o 'mal grado') s. m. e avv. [comp. di malo e grado2, propr. «cattivo gradimento»]. – 1. s. m., ant. Dispiacere (scritto con grafia staccata): io riavrò colei che è meritatamente mia, mal grado [...] un sost., ha lo stesso valore di nonostante: m. il cattivo tempo uscimmo; seguito o no da che e da un verbo al congiuntivo, ha valore di cong. concessiva: m. fosse già tardi lo accompagnammo; m. che già ne fosse a conoscenza ascoltò tutta la storia. ...
Leggi Tutto
vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] a cantar v., non è ancora finita; è ancora troppo presto per cantare v.; cantava già v., ma si è dovuto ricredere. Ormai ant. o rare, o limitate al linguaggio enfatico delle cronache sportive, le espressioni conquistare, ottenere la palma o la corona ...
Leggi Tutto
chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] , si definiscono talora vocali ch. le vocali acusticamente acute, vicine al timbro di i e di e (in contrapp. alle vocali scure si fa ch.; e analogam.: svégliati, poltrone, non vedi che è già ch.?); andare a letto col ch., quando è ancora ch.; sia la ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] espressioni analoghe: la tua città ch’è piena D’invidia sì che già trabocca il sacco (Dante); L’avara Babilonia ha colmo il sacco s. alpino), tipo di zaino (v. zaino2); colazione o pranzo al s., fatti all’aperto con i viveri portati con sé nel sacco ...
Leggi Tutto
nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] molti n., molto onore, frase presente, in forma simile, già nel lat. mediev. (quo plures hostes, tanto maior honor linguaggio d’amore, come s. f., la nemica, la donna che fa soffrire al poeta pene d’amore: De la dolce et acerba mia n. (Petrarca). d. ...
Leggi Tutto
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] a. La regione polare (nord o sud), le terre polari: fare una spedizione al p.; esplorazione del p. artico, del p. antartico. Con uso fig. e già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto (Leopardi). c. fig. Nel linguaggio com., per lo più al ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] .) in cui la denominazione banco è una sopravvivenza storica; e sopravvivenza storica è il nome di Banchi, già dato in molte città, e tuttora conservato in alcune, al luogo o contrada dove si trovava la maggior parte dei banchi, e che veniva quindi a ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] di imparare (Gianni Rodari); il bambino non sa ancora parlare, ma già ride; cominciare, continuare a r.; non smetteva più di r.; battuta mi ha fatto proprio r.; è una farsa tutta da ridere. Quanto al modo: r. a fior di labbra; r. sotto i baffi (più o ...
Leggi Tutto
pacchetto sicurezza
loc. s.le m. Provvedimenti governativi finalizzati a incentivare l’azione di contrasto alla criminalità, per favorire un’adeguata percezione di sicurezza da parte dei cittadini. ◆ [...] sarà il «pacchetto sicurezza» la prima mossa del nuovo ministro [dell’Interno Roberto Maroni], che ha intenzione di portare le sue idee giàal Consiglio dei ministri inaugurale di Napoli il 16 maggio. (E. Fo., Giornale, 9 maggio 2008, p. 8, Il fatto ...
Leggi Tutto
Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...