ricontrattazione
s. f. Riapertura di una contrattazione già pattuita; nuova contrattazione. ◆ un decreto come quello che si preannunciava sui mutui usurari (sanatoria per quelli precedenti al ’97, ricontrattazione [...] del debito al 12,21 per al Sud, diritti civili, pace e guerra, ambiente, formazione, ricerca. (Andrea Garibaldi, Corriere della sera, 4 dicembre 2007, p. 11, Politica).
Derivato dal s. f. contrattazione con l’aggiunta del prefisso ri-.
Già ...
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ceppalonico
s. m. e f. e agg. (iron.) Di Ceppaloni; per estensione, di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ capo ufficio stampa di Clemente Mastella quando lo statista ceppalonico stava al Lavoro [...] a direttore generale del ministero. Un regalino bloccato, quando già era stato incartato con il fiocco, dal nuovo ministro sorpresa, ha dichiarato ieri da Internet: «Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico». (Avvenire, 29 settembre 2007, p. 8, ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo [...] alla romanissima San Pietro per il «gesto d’amore» al pontefice. L’europarlamentare in camicia verde è solo l’ nome proprio (Camillo) Ruini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 19 ottobre 1991, p. 15, Politica ( ...
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codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è [...] 31 dicembre 2004, p. 4, Il fatto) • I malati entrano al massimo in tre per stanza e spesso ci devono restare un po’ di perdere. Chiedono un posto in stanza gialla. Non c’è, è già occupata da tre dentro e sei fuori nel corridoio, nove in osservazione. ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] ); anche in senso fig.: era già stato messer Gentile con somme lode tolto infino al cielo (Boccaccio). È sinon. di ma ciò non toglie che io gli debba riconoscenza per quanto aveva già fatto per la mia famiglia. Ormai letter. o antiquata la formula ...
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scorporo
scòrporo s. m. [der. di scorporare1]. – L’atto, l’operazione, il provvedimento con cui si scorpora una parte di beni mobili o immobili dalla consistenza globale; in senso concr., la parte stessa [...] (una società di nuova costituzione, o una società già esistente) giuridicamente diverso dall’impresa che effettua il in vigore dal 1993 al 2005, prendeva il nome di s. la sottrazione alla lista collegata al candidato che si aggiudicava un ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] o in condizione di non potere più funzionare, un oggetto: ha già rotto tutti i giocattoli che gli avevano regalato per Natale; r. nel linguaggio automobilistico, mettere fuori uso il motore: ha rotto al terzo giro di pista. b. Spezzare e rendere non ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] , scendere dal l., tirar le gambe fuori del l.; al contrario, per indicare la fretta, balzare, schizzare dal l.; slitta con la quale la nave è varata. g. In artiglieria, termine già usato per indicare l’affusto, o il tavolato ove scorrono le ruote ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] quali sono di tanta potenza, che i fortissimi uomini non che le t. donne hanno già molte volte vinti (Boccaccio). 3. fig. a. Facile alla commozione, all’abbandono o al trasporto sentimentale e affettivo: avere un cuore t.; essere, mostrarsi t., buono ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] prove di carico su strutture (facenti parte di opere già costruite), quelle che si eseguono, in genere per p. del fuoco). Prov. (non com.), alla p. si scortica l’asino, al cimento si conosce la natura di una persona. b. Con sign. specifico, ognuno ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...