forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] per vizio di forma. e. Nell’uso com., per lo più al plur., convenienza, modo esteriore di configurare i rapporti sociali: agire con alla scarpa, o che si introduce nella scarpa già confezionata per allargarla, per eliminare difetti o per conservarla ...
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vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay [...] Veneto, 4 febbraio 2007, Padova-Rovigo, p. 1) • «Già sotto il governo Andreotti, nel 1989, si era riconosciuta la validità un certificato di vincolo affettivo si può stare vicini al proprio partner o essere interpellati in caso di suo impedimento ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] singola persona in quanto dotata di vita: senza perdita di v. umane; talvolta come sinon. di anima: E già la v. di quel lume santo Rivolta s’era al Sol (Dante), l’anima di Carlo Martello. c. Il mondo umano, il complesso delle situazioni, dei rapporti ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] ., forma varie locuz. aventi valore avverbiale: a. Alla prima, già nella prima fase di un’azione, senza cioè che si debba l’atleta che combatte, assistito da uno o due secondi. Non com., al plur., avi, antenati: fieramente furo avversi A me e a miei p ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] volgi intanto A’ miei versi l’orecchio (Parini); Colei che vera al portamento Diva In me volgeva sue luci beate (Foscolo); v. pron.: Or volge, signor mio, l’undecimo anno (Petrarca); Già ’l sesto anno volgea, ch’in oriente Passò il campo cristiano ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] l’organo. Locuzioni: i palpiti, le pulsazioni del c.; il sangue affluisce al c.; senti come mi batte forte il c. (e in senso tra a proposito di avventure e relazioni extraconiugali, o sim.); Era già l’ora che volge il desio Ai navicanti e ’ntenerisce ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] s. di primavera; la vampa del s.; nell’uso letter., spec. per riferirsi alle condizioni climatiche, anche al plur.: nel tempo d’està, che erano già l’erbe secche dagli accesi Soli (Vico); i s. cocenti dell’Africa; i miti s. delle regioni mediterranee ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] alle regole: il goal non vale, perché l’arbitro aveva già fischiato il fuorigioco; non è stato tagliato il mazzo delle che vale un Perù; è una segretaria che vale tanto oro quanto pesa); al contrario, non vale uno zero, un’acca, un corno, un cavolo, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] esprimere un sentimento, per manifestare o comunicare una volontà, un’intenzione: gli ha dato già molti s. della sua simpatia; mi dà continui s. della sua benevolenza; al mio Belisar commendai l’armi, Cui la destra del ciel fu sì congiunta, Che segno ...
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pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta [...] Pacs), come se la legge sull’ufficializzazione delle coppie di fatto (etero e gay) fosse già in vigore e non solo all’esame della commissione giustizia della Camera. (Al. Cost., Secolo XIX, 18 maggio 2005, p. 6, Cronache) • Aveva detto: «Sul palco di ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...