fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea [...] ant.: ella vuole che voi vegnate a cavallo, già quando fia notte f. (Novellino), fonda, avanzata già stabiliti). Nel linguaggio di borsa, si dice che un mercato ha andamento f. quando mostra tendenza al rialzo delle quotazioni. Fig., fam., stare f. al ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] Parini). Con uso assol. ed ellittico, e con valore neutro, già visto, espressione (modellata su quella francese déjà-vu) con cui si inviare un atto (un decreto presidenziale, ministeriale, ecc.) al v. della Corte dei conti; per pubblicare una legge o ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] molto: c’era dimolta folla; ne so dimolto! (v. dimolto). g. Oltre al superl. moltissimo, è spesso usata la ripetizione enfatica: dopo molti e molti tentativi; vicino Sorge un cipresso, già molt’anni e molti In onor de la Dea serbato e colto (Caro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] la donna da una costola dell’u.; non so chi fosse al telefono, ma era una voce d’uomo; accompagnato da determinazioni attributive a uomo, nello sport, v. marcamento. ◆ Come s’è già avuto occasione di notare per figliuolo, legnaiuolo, luogo, si hanno ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] (v. moda, nel sign. 1 c). Determinato da complemento: l’apparecchio è già p. per l’uso; tutto è p. per la partenza; la nave è ’aereo era p. a decollare, o al decollo. Avere pronta una cosa, averla già preparata, poterne disporre immediatamente: se ne ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] ’o. solita; a quest’o. i negozî saranno già chiusi; se a una cert’o. non sono di ritorno, vuol dire che sono stato trattenuto a cena; presentarsi a un’o. opportuna, conveniente, da cristiani (o, al contr., a un’o. inopportuna, sconveniente); ti par ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] rifiuta talvolta di ripetere un atto già eseguito o una cosa già detta, con allusione al fatto che il grande violinista r. la vittoria, il successo, il trionfo, quando si siano già ottenuti in passato in modi simili e in occasioni analoghe: ha ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] ; fu la prima e l’u. volta che lo vidi; con valore avv.: l’u. volta che andai a trovarlo stava già poco bene. b. Al plur., riferendosi con approssimazione non solo alla cosa o persona che è in fondo alla serie, ma anche a quelle che immediatamente la ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] Essere in grado d’intendere; per lo più con uso assol.: il bambino è già in età di c.; è entrato in agonia e non conosce più. 2. a i quali molti si conoscevano per forestieri (Manzoni). Proverbî: al paragone si conosce l’oro; la volpe si conosce alla ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] supera i 75 anni; la suddivisione della vita umana in quattro periodi è già in Dante, in varî passi del libro IV del Convivio, tra cui, (per es., l’antenna Marconi). i. In marina, vela al q., vela aurica con il lato superiore inserito a una pennola, ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...