ailanto
s. m. [lat. scient. Ailanthus, voce di origine malese (che significa propr. «albero del cielo»)]. – Genere di piante della famiglia simarubacee. La specie più importante (Ailanthus altissima), [...] originaria della Cina, è alta da 10 a 20 m, con foglie grandi, imparipennate, a foglioline numerose, fiori piccoli, in pannocchie terminali; si adatta ai terreni aridi e le radici, estendendosi molto in ...
Leggi Tutto
simarubacee
simarubàcee s. f. pl. [lat. scient. Simaroubaceae o Simarubaceae, dal nome del genere Sima-r(o)uba: v. la voce prec.]. – Famiglia di piante dicotiledoni, incluse in ordini diversi a seconda [...] con stami in numero uguale o doppio di quello dei petali; le infiorescenze sono di tipo racemoso o cimoso; come frutti producono capsule, bacche, drupe o samare. La famiglia comprende una trentina di generi, tra cui ailanto, quassia e simaruba. ...
Leggi Tutto
talea
talèa (alla lat. tàlea) s. f. [dal lat. talĕa]. – In agraria, parte di una pianta capace di emettere radici, adoperata perciò per rigenerare un nuovo individuo nella cosiddetta riproduzione per [...] utilizzata è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma anche le radici, quando queste sono capaci di formare gemme (t. radicale), come avviene nell’ailanto, oppure le foglie (t. fogliare), come, per es., nelle begonie (v. fig. a p. 420). ...
Leggi Tutto
Alcuni scrivono, forse meno correttamente, Ailantus, che sarebbe il nome significante "albero del cielo" dato a quest'albero nelle Isole Molucche. Genere appartenente certo alla famiglia delle Simarubacee, quantunque sia stato sovente ascritto...
talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, che permette fra l’altro di conservare le...