telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] si trovino in particolari situazioni: t. amico, che fornisce consigli e sostegno psicologico a tossicodipendenti, alcolisti, malati di AIDS e anche a persone depresse in genere; t. azzurro, che raccoglie segnalazioni di maltrattamenti e abusi a danno ...
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HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel [...] gruppo dei lentivirus, di probabile recente derivazione da virus endemicamente presenti in scimmie africane e casualmente trasmessi all’uomo, dotato della specifica capacità di penetrare in cellule appartenenti ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, [...] la cooperazione fra gli stati per la difesa e la lotta contro le malattie contagiose o pandemiche (colera, peste, AIDS, ecc.) e contro le malattie sociali (tubercolosi, cancro, abuso di sostanze stupefacenti, ecc.). Con riferimento ad accordi in ...
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madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente [...] Nero: venticinque milioni di malati di Aids, centinaia di migliaia di bambini contagiati, e nello schermo installato nella Protomoteca, scorrono le immagine del suo viaggio africano. Fotogrammi di miseria e di guerra, la madre di tutte le povertà. ( ...
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Mcjob
(Macjob, McJob), s. m. Lavoro scarsamente qualificato nei settori della ristorazione e dei servizi in genere. ◆ Negli Usa, le potenti forze della rivoluzione tecnologica, innestate sulla duttilità [...] del «McJob». Si difendono spiegando che si sono formati in un periodo di recessione oltre che di pessimismo (divorzi, Aids, buco nell’ozono, droga) (Goffredo Buccini, Corriere della sera, 27 settembre 2001, p. 16, Cronache) • La multinazionale degli ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi [...] ottico con una f. centrata sul giallo. g. Con altro uso fig., in immunologia, periodo f., periodo (di circa 6 mesi per l’AIDS, 2 mesi per l’epatite C) in cui un virus eventualmente presente nel sangue è allo stato latente e perciò non viene rilevato ...
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SIDA
s. f. – Sigla di Sindrome da Immunodeficienza Acquisita, di raro uso in Italia per l’affermazione della sigla internazionale ingl. AIDS (v.). te. ◆ È invece in uso in Francia come s. m. (pron. 〈sidà〉), [...] sigla di Syndrome Immuno-Déficitaire Acquis ...
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orgoglio omosessuale
loc. s.le m. Fierezza omosessuale. ◆ Sergio Romano è schietto in fatto di orgoglio omosessuale: «Da liberale ho sempre pensato che la condizione di disprezzo e la condanna in cui [...] etero nell’ormai storico bar Stonewall di Christopher Street a New York. Negli anni Ottanta il virulento diffondersi dell’Aids portò tragedie, lutti e orgoglio omosessuale. (Natalia Aspesi, Repubblica, 10 agosto 2008, p. 36, Cultura).
Composto dal s ...
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sieronegativo
(o sièro-negativo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di siero- e negativo]. – In medicina, di soggetto in cui un determinato esame sierologico abbia dato esito negativo: soggetto s. (o, come [...] sost., un s., una sieronegativa), per l’epatite virale, per la lue, o per l’AIDS. Anche di una forma clinica di malattia che si manifesta con negatività dell’esame sierologico caratteristico di quella malattia: artrite reumatoide s., nella quale non ...
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sieropositivo
sieropoṡitivo (o sièro-poṡitivo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di siero- e positivo]. – In medicina, di soggetto in cui un determinato esame sierologico abbia dato esito positivo: soggetto [...] s. (o, come sost., un s., una sieropositiva), per la lue, o per l’AIDS. Anche di una malattia che si manifesta con positività all’esame sierologico caratteristico: artrite reumatoide s., nella quale sono dimostrabili i fattori reumatoidi. ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La sindrome, di natura virale, è trasmissibile...
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò la notizia che negli Stati Uniti era...