AIDS
‹àids o aiddi-èsse; all’ingl. ä′ids› (non com. Aids) s. m. – Sigla dell’ingl. Acquired Immuno-Deficiency Syndrome, con la quale viene internazionalmente indicata la sindrome da immunodeficienza [...] acquisita (v. immunodeficienza) ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo [...] 2019, p. 15, Esteri) • Il negazionismo dell'esistenza del virus HIV o del suo ruolo come causa dell'AIDS e il negazionismo climatico sono due esempi oggi paradigmatici di negazionismo applicato alla scienza. (Antonio Scalari, Valigiablu.it, 15 ...
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defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È [...] gruppo di proteine del sistema immunitario il «fattore segreto» che impedisce ad alcuni soggetti sieropositivi di ammalarsi di Aids. Lo ha annunciato la rivista americana «Science», pubblicando oggi i risultati dello studio di un gruppo di ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys [...] I ragazzi di [Joseph] Ratzinger parlano di «vera fede, rettitudine, saggezza», i sostenitori di Arinze ricordano il dramma dell’Aids, la tragedia della fame e «l’inesorabile progresso dell’Islam». (Paolo Conti, Corriere della sera, 17 aprile 2005, p ...
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retrovirale
agg. Che combatte un retrovirus. ◆ all’ospedale «S. Anna» di Como lo shiatsu è stato usato su pazienti positivi all’Hiv per trattare gli effetti indesiderati delle terapie retrovirali. (Anna [...] multinazionali. (Foglio, 21 aprile 2001, p. 3) • In crescita anche le malattie trasmissibili sessualmente, a cominciare dall´Aids. L’aumento è legato a un fenomeno recente: l’arrivo di ingegneri, avvocati, medici, insegnanti, persone facoltose, in ...
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lentivirus
s. m. [comp. di lento e virus]. – Nome dato a particolari virus del gruppo dei retrovirus, responsabili delle malattie virali lente dell’uomo e degli animali; ne fa parte l’HIV (v.), che è [...] il virus responsabile dell’AIDS. ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro [...] riduzione dei prezzi dei preservativi per combattere l’Aids, [Umberto Veronesi] è diventato un eroe della sinistra, campione nella battaglia contro il fantomatico clericofascismo evocato dal «Manifesto». (Foglio, 6 dicembre 2000, p. 3) • Praga e ...
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sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare [...] emorragico o malattia di Kaposi (dal dermatologo ungherese M. K. Kaposi, 1837-1902, che la descrisse), proliferazione iperplastica sistemica del tessuto reticolo-istiocitario, a genesi infiammatoria: è una delle complicanze neoplastiformi dell’AIDS. ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] , papovavirus), i retrovirus associati ad alcuni linfomi, il retrovirus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Oltre ai virus descritti sono poi stati individuati agenti infettivi più piccoli e più semplici, responsabili ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] ritenute caratteristiche di una data epoca, come la tisi nell’Ottocento e, nel Novecento, il cancro e, più recentemente, l’AIDS. In partic., in relazione alle cause e alle caratteristiche cliniche: m. infettive (da batterî, da rickettsie, da virus ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La sindrome, di natura virale, è trasmissibile...
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò la notizia che negli Stati Uniti era...