esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro [...] , p. 15, Esteri) • di fronte all’eliminazione di [Ahmed] Yassin, [Franco] Frattini non può non ricordare che «l’ portavoce militare a Tel Aviv, ma al suo interno non c’erano i passaggeri che dovevano essere eliminati. (Aldo Baquis, Stampa, 1° agosto ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya [...] fianco. Quel pomeriggio Barakat e i suoi fratelli stavano lavorando. Aprire i proiettili, separare la polvere da sparo chimico»), e l’ex ministro della Difesa Sultan Hashim Ahmed […] giungono nell’aula ammanettati e affiancati da poliziotti iracheni ...
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antibomba
(anti bomba), agg. Che ha il compito di individuare un ordigno esplosivo per renderlo inoffensivo; che costituisce una protezione nell’eventualità del lancio di bombe. ◆ A fermarlo [Ali Ahmed [...] Abu Sway] nella corsa verso due ministri non sono stati né i mezzi hi-tech delle squadre anti bomba, né il lavoro dei p. 3) • Undici israeliani sono rimasti feriti e i residenti della Galilea Superiore sono dovuti restare nei rifugi antibomba. ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto [...] 26 settembre 2004, p. 3, Primo piano) • Per i qaedisti il nuovo raìs, il presidente palestinese Mahmoud Abbas, è a questo punto, rammenta loro la sorte toccata al comandante [Ahmed Shah] Massud, il capo dell’Alleanza del nord in Afghanistan ucciso ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi [...] (1326-1360), che accanto al «gran visir» pose un consiglio di ministri minori («visir della cupola»), più tardi soppressi da Aḥmed III (1703-1730). Con le riforme politico-amministrative dell’Impero, iniziate da Maḥmūd II nel 1835, si formò a poco a ...
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pro-Osama
agg. inv. Favorevole alla lotta terroristica internazionale di Osama Bin Laden. ◆ Scontato il secondo posto [nella classifica degli obiettivi terroristici] per Israele, da tre anni alle prese [...] rete legata ad Osama bin Laden, che dal settembre scorso sta collaborando con i magistrati milanesi, riempendo con preziose informazioni decine di pagine di verbali (circa 150). Ahmed (questo il suo nome in codice), tunisino, laureato in musica, ex ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere [...] , 13 ottobre 2000, p. 7, Esteri) • Il milione di persone in piazza a Beirut non è il solo elemento a misurare i rapporti di forza in Libano: infatti il desiderio di libertà non è soltanto il doppio di quello dimostrato dai cinquecentomila dimostranti ...
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missile mirato
loc. s.le m. Missile lanciato con precisione contro un obiettivo preventivamente individuato. ◆ Dopo lo sceicco [Ahmed] Yassin, guida religiosa e politica di Hamas, i soldati di Israele [...] hanno ucciso con missili mirati anche il suo successore Abdul Rantisi; (Eugenio Scalfari, Repubblica, 25 aprile 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. missile e dal p. pass. e agg. mirato, ricalcando ...
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antiregime
anti-regime agg. inv. Che si oppone a un regime. ◆ Eppure [Vuk] Draskovic ora non sembrava neppure il più duro tra gli oppositori. Basta notare come sia stato assente dalle dimostrazioni anti-regime [...] Otpor (Resistenza). (Sole 24 Ore, 17 giugno 2000, p. 5, Europa - Mondo) • I colpi di granate della litigiosa coalizione anti-regime, a cui appartiene il generale [Ahmed Shah] Massud, arrivano ormai alle porte di Kabul. (Messaggero, 27 agosto 2001, p ...
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ultraintegralista
s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore di un integralismo intransigente. ◆ Afghanistan, [Ahmed Shah] Massud pronto al dialogo con i talebani. Ieri a Dushanbe, capitale del Tagikistan, [...] Massud, il «leone del Panshir», ha detto all’inviato Onu Francesc Vendrell che è pronto ad aprire trattative con gli ultraintegralisti di Kabul: «La soluzione alla guerra afghana non può essere militare». ...
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. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb 1012 (= 22 dicembre 1603), succedendo...
. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra gli avvenimenti del suo tempo sono la guerra...