soprassuolo
soprassuòlo (o soprasuòlo) s. m. [comp. di sopra- e suolo]. – 1. La parte superficiale del terreno; per estens., tutto ciò che esiste o cresce alla superficie del terreno (spec. in contrapp. [...] a sottosuolo): i prodotti del s.; in partic., in agronomia, strato (detto anche suolo) più superficiale del terreno, attraversato dalle radici delle piante, contrapp. a sottosuolo; anche l’insieme della vegetazione di un terreno: s. arboreo, s. ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] nelle piante), e di r. cromosomica quando popolazioni localizzate presentano assetti cariotipici particolari. b. In zootecnia e agronomia, categoria di animali domestici o di piante (per es. di cavalli, cani, buoi, pecore, fiori, ortaggi, cereali ...
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cavalletto
cavallétto s. m. [propr., dim. di cavallo]. – 1. a. Elemento costruttivo, formato da quattro gambe, riunite due a due a V rovesciata e collegate, da vertice a vertice, da una traversa orizzontale; [...] . da bottaio, banco sul quale l’operaio si siede a cavalcioni, per la lavorazione delle doghe. 6. In agronomia, sistemazione a cavalletti, sistemazione del terreno agrario di pianura (detta anche alla bolognese perché attuata diffusamente in prov. di ...
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cavino
s. m. [der. (propr. dim.) di cavo1]. – In agronomia, ciascuna delle scoline della sistemazione del terreno agrario detta appunto a cavini (o alla padovana, perché attuata diffusamente nella provincia [...] di Padova e nelle zone limitrofe del Veneto): si tratta di fossi della larghezza di circa 2 metri, scavati alla distanza di 80-100 m uno dall’altro, funzionanti da colatori per i campi sistemati in pendenza ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] .). In urbanistica, s. edificabile, su cui possono essere costruiti edifici (lo stesso che area fabbricabile: v. fabbricabile). In agronomia, sinon. di soprassuolo (contrapp. a sottosuolo). Per la meccanica del s. (o del terreno), v. terreno2, n. 1 ...
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microcapsula
microcàpsula s. f. [comp. di micro- e capsula]. – 1. In agronomia, capsula a parete porosa, di dimensioni microscopiche, nella quale con il processo della microincapsulazione vengono racchiusi [...] fitofarmaci da diffondere nel terreno. 2. In farmacologia, piccola particella solida impiegata (generalmente per via orale) per il rilascio graduale di farmaci; è costituita da uno o più nuclei contenenti ...
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-nomia
-nomìa [dal gr. -νομία, der. di νέμω «amministrare, reggere»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco (come autonomia, astronomia, economia, ecc.) o formate modernamente (come [...] agronomia, biblioteconomia, tassonomia o tassinomia, ecc.), nelle quali ha il sign. di «governo», «modo di amministrare», «modo di distribuire ordinatamente» e sim. ...
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microincapsulazione
microincapsulazióne s. f. [comp. di micro- e incapsulazione, deverbale di incapsulare]. – 1. In agronomia, processo per la formazione di microcapsule, consistente nella dispersione [...] in soluzione acquosa di una sostanza attiva (per es., erbicida, fungicida, ecc.), ridotta in particelle microscopiche, a cui si aggiunge un monomero solubile in acqua; successivamente si fa avvenire la ...
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microirrigazione
microirrigazióne s. f. [comp. di micro- e irrigazione]. – In agronomia, sistema irriguo che prevede piccole portate di adacquamento a basse pressioni; i metodi più diffusi sono quelli [...] a erogazione superficiale, che può essere continua (o prolungata) oppure intermittente (o a sorsi), e a erogazione sotterranea (o subirrigazione), che può essere freatica o capillare ...
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eradicazione
eradicazióne s. f. [der. di eradicare]. – 1. ant. Sradicamento, in senso proprio e fig. 2. a. In igiene, eliminazione completa e definitiva di una malattia. b. Il termine è usato anche in [...] altri ambiti (agronomia, zootecnia, parassitologia) per indicare la totale scomparsa di una specie dannosa o patogena da una particolare area, in seguito all’azione condotta dall’uomo con metodi chimici o biologici. ...
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Scienza della coltivazione delle piante. Studia le interconnessioni fra ambiente e agricoltura e le modalità d’intervento dell’agricoltore sui fattori che determinano la produzione delle specie coltivate. Lo studio si svolge in due fasi: una...
Scrittore latino di agronomia (sec. 1º d. C.), nativo di Cadice, tribuno militare in Siria e in Cilicia forse nel 36 d. C., nel 41 era a Roma presso la quale, ad Albano (come anche in Etruria), possedeva delle terre. Del suo primo trattato in...