mazzolatura
(o mazzuolatura) s. f. [der. di mazzuolo3]. – In agraria, operazione che si compie per innalzare il livello dei terreni acquitrinosi e renderli coltivabili, consistente nello scavare, durante [...] la buona stagione, tante fosse parallele, gettando la terra scavata nello spazio interposto tra una fossa e l’altra, in modo che si formino delle strisce di terreno (dette mazzuoli) le quali non sono più ...
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scoccolatura
s. f. [der. di coccola]. – In agraria, asportazione dei fiori del fico d’India coltivato, che si esegue in maggio, e alla quale segue una seconda fioritura. ...
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tornatura
s. f. [der. di tornare nel senso di «voltare, girare», con allusione al movimento dei buoi e dell’aratro quando sono giunti all’estremità del campo]. – Antica unità di misura agraria, usata [...] in Italia, soprattutto nell’Emilia-Romagna, prima dell’adozione del sistema metrico decimale con valori diversi da luogo a luogo, da uno minimo di circa 1681 m2 a Lugo, a uno massimo di circa 3417 m2 a ...
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stoppia
stóppia s. f. [lat. stŭpŭla o stŭpla, affine a stipŭla (v. stipola)]. – Per lo più al plur., stoppie, residui di una coltura erbacea (spec. frumento o altro cereale) rimasti sul campo dopo il [...] o la mietitura: il sentiero continua per un breve tratto di campi di stoppie con qualche magro ulivo (C. Levi). In agraria, rottura delle s., operazione che precede l’impianto di una nuova coltura (v. rottura, n. 1 d); abbruciamento delle s. (v ...
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talea
talèa (alla lat. tàlea) s. f. [dal lat. talĕa]. – In agraria, parte di una pianta capace di emettere radici, adoperata perciò per rigenerare un nuovo individuo nella cosiddetta riproduzione per [...] talea o semplicemente talea: è una forma di moltiplicazione vegetativa, che permette di conservare le caratteristiche della pianta da cui deriva, e per questo è molto usata in frutticoltura e in floricoltura; ...
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liquidatore
liquidatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di liquidare]. – 1. Chi ha la funzione di liquidare un danno o un complesso patrimoniale. In partic.: l. di avaria, l’esperto, nominato dall’autorità [...] . Come agg. (e in senso fig.), è detta coltura liquidatrice (o sfruttatrice, o sfruttante, e più spesso depauperante), in agraria, una coltura che sfrutta molto il terreno (come quella dei cereali), utilizzando la forza di fertilità lasciatavi da una ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] un certo scopo, e anche lo studio di progettazione e d’impiego di esse: la m. di un’officina, di un cantiere; m. agraria, che ha per oggetto lo studio e l’impiego delle macchine agricole. 4. a. Modo con cui si svolgono determinati fatti o fenomeni ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] da scarpe, lo stesso che lucido, o crema, da scarpe, ceretta. c. C. da nesti, sinon. di mastice da nesti, che in agraria è il mastice che serve a coprire il taglio degli innesti. d. C. per pavimenti, sostanza cerosa, di consistenza solida o fluida e ...
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Complesso di scienze (scienze agrarie) e di pratiche applicate alla coltivazione della terra. Oltre all’agronomia, alla zootecnia e alla silvicoltura, ne fanno parte la fitopatologia e la zooiatria, l’idraulica e la meccanica agraria.
Per i...
UNIVERSITÀ AGRARIA
Giangastone BOLLA
. Le università agrarie sono forme associative, diversamente denominate (università, comunanze, partecipanze, associazioni agrarie), esistenti tuttora in varie regioni d'Italia, che rappresentano vestigia...