scolta
scólta (ant. ascólta) s. f. [incrocio dell’ant. scolca con ascoltare]. – 1. Sentinella, guardia (in senso astratto e concr.): essere di scolta, fare la s., fare la guardia; le s. giravano armate [...] intorno al castello; e con valore collettivo: Trovò dormir l’ascolta d’Agramante: Tutta l’uccise, e non ne fe’ un prigione (Ariosto); Ecco tutta di Sionne Si commosse la pendice, E la scolta insultatrice Di spavento tramortì (Manzoni). 2. Nella ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto [...] participio e nel sign. di «abbandonato», forma anche tempi composti, in frasi passive o attive: con quella compagna [= compagnia] Picciola da la qual non fui diserto (Dante); Agramante ... avea deserta L’armata, e con Sobrin n’era fuggito (Ariosto). ...
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malgrado
(o 'mal grado') s. m. e avv. [comp. di malo e grado2, propr. «cattivo gradimento»]. – 1. s. m., ant. Dispiacere (scritto con grafia staccata): io riavrò colei che è meritatamente mia, mal grado [...] a obbedire. Letter., non com., seguito da un nome di persona al genitivo: Di dare aiuto mal grado di Carlo Al re Agramante (Ariosto). 3. Come locuz. prep., seguito da un sost., ha lo stesso valore di nonostante: m. il cattivo tempo uscimmo; seguito o ...
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pergiuro2
pergiuro2 (anche pergiùrio e periùro) s. m. [dal lat. periurium: v. spergiuro2]. – Forma ant. per spergiuro2, falso giuramento: Perché di quel pergiuro aspra vendetta Sopra Agramante il dì [...] medesmo aspetta (Ariosto); frequentissime le biasteme contra Dio, i pergiurii, gli adulterii (Sarpi) ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] tutti; deve sempre scaricare la colpa s. gli altri!; anche di azioni o atteggiamenti ostili, e spec. parlando di vendette: D’Agramante lor re, che si diè vanto Di vendicar la morte di Troiano Sopra re Carlo imperator romano (Ariosto). d. Quasi fig ...
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bonaccia
bonàccia s. f. [lat. *bonacia, prob. rifacimento su bonus «buono» del lat. malacia, gr. μαλακία «calma di mare»] (pl. -ce). – 1. Stato del mare calmo e senza vento: tempo di b.; fa b.; il mare [...] ’l merlo per poca bonaccia (Dante). Con uso fig., sorte prospera: nelle sue bonacce rallègrati con lui e così nelle avversità sia presto a dolerti con esso (Giov. di P. Morelli); Ruggier, mentre Agramante ebbe bonaccia, Mai non l’abbandonò (Ariosto). ...
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Personaggio letterario dei poemi cavallereschi Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), e Orlando furioso (1516), di L. Ariosto (1474-1533). Sovrano dei Mori d'Africa, guida questi nelle alterne vicende della guerra contro...
Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M. M. Boiardo (1441-1494) e dell'Orlando furioso (1516) di L. Ariosto (1474-1533); è una specie di genio o eroe del furto, e di lui si servono Agramante e altri guerrieri...