loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": [...] famiglia Sauza lancia il Vecchio Birraio a Marsango (PD), Giovanni Turbacci con Quinn Sandra apre l'omonimo birrificio a E poi, come già detto, Teo Musso a Piozzo (CN) e Agostino Arioli a Lurago Marinone (CO), già allora l'alfa e l'omega delle ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove [...] è meno com. di viale): S. Sant’Agostino, a Genova; S. di Rovezzano, alla periferia di Firenze; S. di Porta Palio, a Verona; a Roma, tradizionalmente e nell’uso pop., lo s. di S. Giovanni (anche, assol., lo s.), la via stretta e lunga che congiunge il ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] originale (lat. peccatum originale) è introdotta da s. Agostino, il quale ha fortemente accentuato il vizio radicale che chi è senza p. scagli la prima pietra, frase del Vangelo (Giovanni 8, 7: qui sine peccato est vestrum, primus in illam lapidem ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la [...] tomba del Messia, sacrificato sulla Croce. (Omelia di Giovanni Paolo II nella celebrazione eucaristica del Sabato santo). ( . La «madre di tutte le veglie», come la chiamava Sant’Agostino e come ricorda anche il libretto sistemato su ogni panca. È ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] u o una o atone in iato (es. Mantova, lat. Mantua; Giovanni, lat. Ioannes). In altri casi invece una v intervocalica è caduta (es ., Beata Vergine; di vescovo, dopo il nome di un santo (sant’Agostino V.); di vice, per es. V. Com.te, vice-comandante; ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità [...] secondo la regola di s. Agostino, adottata nel sec. 12°; concilî l., i concilî ecumenici tenuti nella basilica del Laterano, di cui i più importanti sono quelli degli anni 1123, 1139, 1179, 1215, 1512; patti l., i patti stipulati fra l’Italia e la ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare dai pochi documenti rinvenuti e dalla...
CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era già stato testimone alle nozze del suoi...